ARROW 7X06 - Recensione Settimanale - SPOILER

Dobbiamo lavorare davvero sodo per cercare di avere un po' di chiarezza in quello che è il messaggio degli autori tra presente e futuro questa settimana, visto il sovraccarico di nuove informazioni e colpi di scena che aprono infinite porte di possibilità. Ma qual'è la porta giusta? Dov'è che siamo davvero diretti? La complessità dei collegamenti fatti in 
"Due Process" rende davvero difficile rispondere a queste domande, ma con un po' di pazienza dovremo riuscire a sciogliere ogni nodo e trovare la via giusta.
So.. let's start!



"Il mistero fa parte della storia del mondo, è il lato oscuro della mente dove prendono vita le emozioni che non hanno una spiegazione." - Romano Battaglia.

Se nello scorso episodio abbiamo visto come l'arco narrativo di Oliver -relativo alla sua prigionia- riguardasse l'unire uomo e maschera nella luce, così da sopprimere il mostro all'interno, in questo episodio vediamo cosa esattamente significa per Felicity quello stesso specifico arco narrativo di Oliver.
Cosa succede a Felicity una volta che Oliver finisce in prigione? Chi diventa Felicity, quando la sua vita viene fatta in pezzi?
Abbiamo visto come ad inizio stagione la nostra giovane it-girl stesse semplicemente aspettando. Un po' in stile "la calma prima della tempesta", Felicity aveva deciso di assecondare la decisione di Oliver, restando nascosta insieme a William, in attesa che Diaz venisse catturato.
Proprio come suo marito quindi, stava sopprimendo chi lei è sempre stata, per citare una delle mie quote preferite di cui proprio lei è l'artefice 
" Noi non sconfiggeremo Dark per vendetta o per rimpianto, lo sconfiggeremo perché è quello che facciamo. Fa parte di chi siamo."
Ma quando Diaz la trova, portandola davanti a una realtà in cui lei corre il forte rischio di perdere anche quello che resta della sua famiglia, in modo permanente, la sua intera prospettiva cambia. E la calma di quei mesi, lascia il posto alla tempesta.
Felicity non intende più aspettare che qualcuno trovi Diaz, perché non fa parte miniamente di chi lei è.
Così spedisce William al sicuro, iniziando la sua caccia alle streghe.
Questa caccia alle streghe tuttavia, mostra episodio dopo episodio una Felicity ben diversa da quella a cui siamo abituati.
Come dice Anatoly : "Tu non sei la Felicity Smoak che ricordo." E di fatti l'intero personaggio di Felicity, una volta che decide di dare la caccia a Diaz subisce una profonda "Mutazione" 
La sua luce morale che in più di un occasione ha guidato Oliver attraverso i momenti più bui della sua vita, è chiaramente compromessa.
Ne abbiamo il primo segnale durante il secondo episodio della stagione, quando durante la missione insieme all'ARGUS, lo scopo principale di Felicity è quello esclusivo di catturare Diaz, mentre vediamo come la priorità di John è impedire che Diaz vada via con un arma di distruzione di massa.
Durante quell'episodio, tutti noi abbiamo avuto da ridire, riguardo al comportamento di John, tuttavia nel dettaglio di quella missione era lui ad aver ragione.
Felicity stessa ammette di capire perfettamente perché John ha compiuto la scelta di allontanare Diaz dal vagone, così da essere sicuro che non potesse più impossessarsi di quell'arma. Semplicemente, non puo' accettare quella scelta al momento.
Perché il suo scopo, ora come ora è quello di catturare Diaz.
Lei non sta cercando di salvare vite innocenti, lei sta cercando l'uomo che le ha portato via suo marito.
L'uomo che ha distrutto la sua vita. 
Questa non è certamente la stessa Felicity che disse ad Oliver " fermeremo Dark non per vendetta o rimpianto, ma perché è quello che facciamo." 
Il fatto stesso che metta a rischio la vita di Anatoly o che lo minacci la dice lunga su che genere di Felicity abbiamo davanti. Possiamo presumere quindi che il percorso Dark di Felicity sia iniziato e come i flashfoward fanno intendere la porteranno a divenire una criminale che vuole far saltare in aria una parte di Star City? 
Eeeh no. 
A mio avviso, tutto il contrario.
Questa Dark Felicity, non è seriamente nulla di nuovo. Abbiamo già visto Felicity perdere la sua luce in innumerevoli occasioni.
La primissima volta è stata nella terza stagione, quando Felicity chiede ad Oliver di uccidere Ra's.

Se ricordate bene, lo stesso Oliver mostrò un espressione sorpresa a quel genere di richiesta, proprio perché era fuori dal suo personaggio base o almeno in apparenza. 
La seconda volta è stata nella quarta stagione:
quando Felicity chiede ad Oliver di uccidere Damien, dopo la morte di Laurel. 
Da sottolineare in questo caso che pochi episodi prima aveva parlato di fermarlo, non per vendetta o rimpianto, ma perché faceva parte semplicemente di quello che loro facevano.
Cos'era cambiato? Laurel.
Damien aveva ucciso Laurel e in quel momento l'oscurità di Felicity si era manifestata nella richiesta ad Oliver di uccidere "quel figlio di puttana" (testuali parole dette da lei nell'episodio)
Ora, non voglio dilungarmi sul come l'amicizia tra Laurel e Felicity è sempre stata affrettata e soprattutto priva di una base solida, ma semplicemente spiattellata nella nostra faccia per un motivo di trama, perché a questo punto sarebbe inutile.. quello che voglio fare è sottolineare che per Felicity, Laurel era diventata un'amica importante e che perderla, scatena questa reazione di vendetta, nei confronti di Dark. Allo stesso modo, l'idea di poter perdere Oliver per mano di Ra's scatena in Felicity la richiesta di ucciderlo.
Se andiamo a guardare poi ancora più affondo, possiamo ricordare la rabbia di Felicity per la morte di Billy nella quinta stagione che scatena appunto l'oscurità della nostra it-girl, portandola a fare scelte moralmente discutibili.
Anche in quella trama, la sua oscurità parte con la perdita di qualcuno a lei caro, ma come ho ripetuto fino alla nausea nelle recensioni di quella particolare stagione la vera perdita per lei, anche in quel caso riguardava sempre Oliver.
Lei aveva perso Oliver nella stagione precedente, per una sua stessa scelta, data dal fatto che non potesse stare con Oliver, poiché una parte di lui sembrava non fidarsi di lei. E così si era crogiolata nell'idea di poter andare avanti senza di lui, tramite la sua fantasia aka Billy.
Billy era una sorta di miraggio per Felicity di una vita felice senza Oliver. Quando quel miraggio sparisce, Felicity si trova schiacciata dalla realtà di una vita senza Oliver, compie le scelte che tutti ricordiamo e solo Oliver è in grado di riportarla nella luce. Solo Oliver tramite la sua confessione è in grado di spazzar via quell'oscurità, portandola nuovamente a vedere la possibilità concreta di una loro vita insieme.

Quel genere di trama, che si era sentita molto Off, perché a prima vista a tutti sembrava esagerato che Felicity uscisse fuori di testa per Billy, aveva avuto lo scopo principale di far capire a Felicity -almeno in minima parte- alcune delle scelte prese da Oliver e alla fine di superare l'ostacolo messo in mezzo alla nostra OTP per riportarli insieme.
Quindi, da questo flashback narrativo possiamo intuire come in più di un occasione l'oscurità di Felicity sia stata innescata dalla perdita di una persona cara. Non è un caso dunque che, verso una trama dove lei perde l'amore della sua vita per un periodo apparentemente infinito,la sua luce venga meno e si ritrovi a camminare in strade oscure.
Non è quindi novità o sorpresa, il fatto che fermare Diaz per Felicity, non riguardi alcuna forma di giustizia, ma solo una merea vendetta.
Vendetta che lei stessa avverte davvero solo verso la fine dell'episodio, quando dopo aver catturato Diaz lei è l'unica che non mostra un espressione totalmente soddisfatta o felice in volto.
Perché? Perché l'aver catturato Diaz - proprio come John aveva predetto - non le ha riportato indietro Oliver. E alla fine della giornata, il suo intero arco narrativo riguardava Oliver.
Chi diventa Felicity se Oliver non è più nella sua vita?
Questa è una domanda che gli autori hanno fatto uscire dalla stessa bocca di Felicity durante un episodio della sesta stagione.
Quando Oliver sotto l'effetto della vertigo è pronto a rischiare tutto e Felicity gli dice 
"se vai là dentro cosa accadrà a William?" e Oliver risponde " William ha te." e allora lei replica: " Be..allora cosa accadrà a me?"
Ecco, ora sappiamo cosa accadrebbe a Felicity se lei perdesse Oliver. 
Lei diverrebbe una persona in grado di uccidere.
E come BS dice, ma come già sappiamo da tutta la storia di Oliver, sporcarti le mani di sangue è qualcosa che ti cambia nel pronfondo.
Fortunatamente, Felicity non ha superato quel confine di non ritorno e ciò è dovuto sempre ad Oliver.
Infatti, se la perdita di Oliver è il motivo per cui lei nuota in acque oscure, il suo ritornare è il motivo per cui non annega in quelle acque, bensì raggiunge sana e salva la riva.

Proprio come Felicity è la ragione per cui Oliver ritrova la sua umanità e il suo vero io. Oliver è il motivo per cui Felicity riesce a non perdersi in tutta l'oscurità che la circonda.
La cosa interessante che dobbiamo sicuramente tenere a mente è come la trama di Oliver e Felicity a inizio stagione fosse un estremo perfettamente parallelo e come successivamente quello stesso parallelismo abbia continuato in due vie contrarie dove Oliver, contro ogni previsione non si è lasciato controllare dall'oscurità, mentre Felicity si è lasciata vincere da essa, almeno fino a quando BS non le ha portato la notizia del ritorno di Oliver.
Ecco, questo genere d'inversione è sicuramente il capovolgimento della trama per come l'abbiamo sempre conosciuta ed è anche uno dei tanti segnali lungo la strada che preannuncia l'arrivo del GA finale. L'eroe che nella luce combatte l'oscurità e che è luce, per tutti coloro che lo circondano. Andremo quindi sicuramente a vedere un Oliver capace di salvare le vite delle persone intorno a lui, tanto quanto quelle stesse persone hanno salvato la sua. E per questo non posso che essere super eccitata.
Ora, se tutto quello che ho detto è esatto, probabilmente vi starete domandando: "ma se nel futuro Dinah dice che Felicity è diventata una persona diversa, che si faceva chiamare come suo padre -noto villain- e addirittura aveva un piano per distruggere una parte di Star City..allora potrebbe significare che nel futuro Felicity perderà Oliver in qualche modo e questo la porterà ad essere una cattiva?"
Tutto sembra puntare a questa conclusione no? Eeeh..no.
Vedete, anche se l'episodio a prima vista ci dice che nel futuro Felicity diverrà una cattiva e ci da nel presente l'unica motivazione plausibile per un cambiamento simile..c'informa allo stesso tempo del perché..lei non è una cattiva.
Anatoly infatti dice esattamente " tu mi ricordi l'Oliver di un tempo. Lui non era un villain, ma faceva quello che era necessario fare."
La Felicity che ci hanno mostrato infatti, non è una persona malvagia, ma solo una persona che è disposta a tutto per eliminare il cattivo che ha distrutto il suo mondo. Quindi è sicuramente possibile che nel futuro succeda qualcosa di altrettanto simile che la spinge a navigare acque oscure per il bene di chi ama. Ma riguardo al diventare una Villain..nope. In quanto l'oscurità di Felicity, si rapporta sempre alla perdita di chi ama e le sue azioni, per quanto possano diventare davvero oscure, sono sempre in funzione di chi lei ama. Niente di diverso dalle azioni che Oliver ha commesso in passato, per un giusto fine.

E proprio tramite questo punto, ci colleghiamo alla trama di Oliver all'interno di questo episodio, in apparenza davvero piccola, ma in essenza, il fulcro di tutto.

Come mi è già capitato di dire nelle precedenti recensioni stiamo viaggiando in un tipo di trama che vuole trovare una risposta su quale sia la giustizia più corretta da applicare (legale/illegale) allo stesso tempo a questa trama si aggiunge anche il capire la linea tra villain ed eroe.
BS dice nell'episodio, non possiamo mettere le persone in una scatola e decidere quella è buona, quella è cattiva. Abbiamo tutti noi luce e oscurità. Oliver Queen e il suo intero viaggio che abbiamo guardato per sei anni, dovrebbe essere un'argomentazione più che sufficiente a prova di ciò. Sotto la stessa argomentazione, abbiamo scoperto proprio in questo episodio che Stain è in realtà uno psicopatico, quando per gran parte di questa stagione ci hanno portato a credere che lui fosse erroneamente stato condannato.
Potete quindi capire che gli autori stanno giocando non solo sul concetto di giustizia, ma su cosa renda una persona eroica e cosa la renda invece una villain. La storia di Felicity e la storia di BS sono un esempio perfetto di tutto ciò. Chiunque conosca la storia di Felicity sarà sempre portato a vederla come luce, speranza e qualsiasi altro elemento positivo ed eroico. Al contrario chiunque conosca BS sarà portato a vederla come oscurità, dannazione e altri elementi negativi da Villain. Eppure in questo episodio ed anche in uno precedente è stata BS a salvare l'anima di Felicity. Capendo quella stessa oscurità da lei sperimentata e decidendo di fare qualcosa a riguardo.
Quindi dov'è la linea di separazione tra bene e male? O ancora meglio, esiste questa linea?
Oliver Queen è l'eroe della sua storia, ma è stato il cattivo nella storia di Talia, poiché lei ha perso il padre per mano di Oliver. Possiamo giustificare l'azione di uccidere Ra's da parte di Oliver in cento modi diversi, questo non cambia il fatto che lui l'abbia ucciso.
Se devi essere un eroe, non puoi agire come il cattivo. Ci dev'essere una linea.. nel momento in cui la linea tra cattivo ed eroe non esiste più, allora tu stesso non puoi essere definito ne l'uno, ne l'altro. Argomento che si ricollega al genere di separazione d'identità che Oliver ha dovuto affrontare nei cinque anni precedenti. 
Il non sapere chi era. Eroe o Killer. Uomo o Mostro. Questa separazione, era data dalle azioni che aveva compiuto, che nella loro base erano tutte azioni giustificabili, ma non per questo meno sbagliate.
Le sue motivazioni era giuste, le sue azioni no.
In questa ultima parte del suo viaggio, dove ha finalmente la consapevolezza che la risposta non è mai stata quella di dare al mostro un identità separata dalla sua, deve anche venire a patti e capire qual'è la linea di confine che lo porterà ad essere l'eroe di cui tutti hanno bisogno e non semplicemente un comune vigilante. La sua moralità sull'uccidere, che ha avuto parecchi alti e bassi nel corso della storia deve finalmente trovare un solido punto nel quale fermarsi, che rappresenterà poi una delle linea morali che come eroe non potrà valicare.
Ecco in breve, il non vedere una persona solo come cattiva e una solo come buona, è stata la lezione di Oliver attraverso l'episodio. In quanto è stato aiutato da BS e tradito da Stan.
Oltretutto si è ritrovato anche a giudicare Tiger colpevole perché le prove puntavano a lui e soprattutto perché era semplicemente logico e naturale vedere un suo nemico essere il colpevole.

John
Non so se è la vicinanza con Curtis che lo sta rovinando o la trama di merda che sta ricevendo, ad ogni modo stanno incasinando uno dei miei personaggi preferiti e la cosa non mi va giù.
Il suo discorso a Felicity sull'averlo "cacciato via" dalla sua missione contro Diaz non ha senso. Si, lei se ne andata perché avevate scopi diversi, ma è comunque una tua fottutissima amica e indipendentemente dal tuo lavoro puoi farti avanti e darle una mano, invece che fare la morale a chiunque nel team, tranne che te stesso. La cosa triste è che, capisco perché hanno dovuto creare questa separazione tra i due personaggi. Felicity aveva bisogno di navigare in acque oscure.. e al contempo aveva bisogno di essere salvata da BS, in quanto non ci sono due personaggi più azzeccati di Felicity e BS per mostrare questo argomento villain/eroe di cui ho parlato poco fa. Mentre John, con Oliver che diventa sempre più l'eroe che deve ispirare gli altri e non essere ispirato, ha bisogno di un'innovamento... il che ci porta alla trama dell'Argus. Ora, sono convinta che con il ritorno di Oliver, John si farà perdonare e poiché lui è Diggle, riusciremo a perdonarlo facilmente, rispetto a Curtis che mi sta sul culo qualsiasi cosa faccia (ritorna l'argomentazione di non mettere i personaggi in una scatola) ma il problema della trama resta.
Dove orbita John nella storia di Oliver, ora che Oliver è diventato un uomo che funge da morale per se stesso e gli altri? Ora che la bussola sarà Oliver, dove finirà John?
Considerando il rinnovo totale che sta subendo lo show e la strana indagine riguardante l'Argus, penso che la sua trama possa finire per navigare in acque molto scure e profonde, al fine di trovare un nuovo scopo.. non voglio fare l'uccello del malaugurio..ma se fossi io a scrivere, probabilmente finire per uccidere Lyla. Ovvero il centro focale della vita di John.
Se si scopre che parte dell'argus è una società criminale e Lyla viene fatta fuori per aver scoperto la verità, questo porta uno slittamento nella trama di John contrario al passato. Ovvero se Oliver è la bussola, John è la persona da salvare.
Tutto questo discorso è puramente speculativo, vedremo poi che genere di piega prenderà la sua storia.


Black Siren.
Chi avrebbe mai pensato che avrei scritto qualcosa di positivo su questo personaggio? 
Io no.
Probabilmente è solo una fase passeggera e ben presto finiremo per odiarla nuovamente, ma al momento non posso che essere grata di avere questo personaggio nello show.
In pochi episodi di questa settima stagione mi è piaciuta più lei che la vecchia Laurel e sono personalmente curiosa di vedere in quale modo svilupperanno il suo personaggio.


TeamcagacazzoisBACK
Odio Curtis. Il mio Odio per lui crescere di giorno in giorno. Le sue battute che dovrebbero essere divertenti, risultano irritanti, fuori luogo e tutto quello che vorrei fare ogni volta che lo vedo nello schermo è prendere un bazooka per farlo saltare in aria.

Se morisse in questa stagione, probabilmente ballerei sopra la sua tomba.


Dinah ogni tanto la odio, ogni tanto mi piace, ma alla fine non mi dice nulla. L'interesse per il suo personaggio nel presente è al minimo, mentre nel futuro sono curiosa di conoscere chi le ha lasciato quella cicatrice in gola. E perché ancora non riesca a fidarsi di Oliver.

René.
Nonostante nella scorsa stagione sia stato il personaggio che ha causato più problemi, non posso che amare Rene per essere stato l'unico a stare dalla parte di Felicity e aiutarla nel momento del bisogno. Inoltre sono decisamente curiosa sul genere di rapporto che andrà ad instaurare con The Green Arrow.. voglio dire, la sorella di Oliver.


FlashFoward
E siamo arrivati alla parte più problematica, interessante e teorica della recensione: il futuro.
Ricapitolando.
Felicity è morta da qualche settimana. Coincidenza delle coincidenze, è lo stesso periodo di tempo in cui il totem improvvisamente si è attivato.
La mappa di Felicity lasciata nel cubo, conduce William al suo covo segreto. Covo i cui codici di accesso possono essere fermati solo da un arciere che conosca il vecchio modo con il quale Oliver si allenava, aka Roy!
Sappiamo anche che le prime coordinate di Felicity hanno portato William proprio da Roy.
Ergo ogni singola cosa è stata preparata con cura, ben prima che Felicity "morisse" per cui le cose sono due.
O sapeva quando sarebbe morta..oppure, ha deciso quando fingersi morta (per una ragione che ancora non conosciamo) e per questo ha pianificato ogni cosa per portare William e Roy a scoprire la verità.
Altro indizio che sembra fondamentale è il messaggio lasciato da Felicity, riguardante il "Marchio dei 4" di cui Dinah e Roy parlano in segreto.
Come sempre mi sono messa a curiosare su google e ho trovato qualche corrispondenza, ma come sempre vi chiedo di prendere tutto con le pinze.
"The Sign of the four" è il secondo romanzo di Arthur Conan Doyle, il cui protagonista è il famoso Sherlock Holmes. Considerando l'enorme mistero che stanno creando nel futuro e il modo in cui William sta giocando a fare l'investigatore su cosa sia accaduto a Felicity in quei vent'anni..possiamo già dire di avere un collegamento.
Nel libro, Sherlock viene ingaggiato da Mary per risolvere un mistero. Suo padre scompare e dopo quattro anni dalla sua scomparsa, lei continua a ricevere una perla ad ogni suo compleanno.Così quando l'autore di questi regali la contatta, la ragazza chiede aiuto a Sherlock e Waston, che l'accompagnano. Scopre dunque che il tipo che le inviava perle ad ogni suo compleanno è il figlio di un vecchio amico del padre.Sholto. I loro due padri, anni prima avevano trovato un tesoro, dopo una lite il padre di Mary era morto e anni dopo anche il padre di Sholto morì, così i figli ebbero l'incarico di trovare il tesoro nascosto e darne una parte a Mary.
Nel susseguirsi della storia si scopre che in realtà il tesoro fu trovato da altre quattro persone e che successivamente venne rubato dal padre di Mary e Sholto. Usciti dal carcere questi quattro diedero nuovamente la caccia al tesoro, lasciando un bigliettino con scritto "the sign of the four"appunto, "il segno dei 4" accanto al cadavere del padre di Sholto.
Sherlock ovviamente alla fine del racconto scopre tutto per bene, ma il vero punto che dobbiamo prendere in considerazione sono i collegamenti tra questa storia e quella del futuro in Arrow.
Prendiamo come presupposto che William sia Sherlock e che Felicity sia Mary. 
Felicity infatti contatta William, chiedendoli passo dopo passo di risolvere vari misteri e William, proprio in questo episodio ha deciso di voler capire esattamente che cosa sia successo in quei vent'anni. Quindi il detective in questo caso è William, Roy potrebbe essere Waston?
I due padri che la storia cita, potrebbero essere Oliver e René?
Abbiamo avuto un commento piuttosto evasivo su cosa sia successo a Rene, ma è sicuramente strano che non sia accanto a sua figlia. Così come William e Zoe hanno avuto una conversazione evasiva su quello che è successo prima che William andasse via.
" era più facile andarmene che restare." dice a cosa si riferiscono?
E stessa cosa, quando Roy dice che nel foglietto trovato all'interno dell'arco c'era scritto il marchio dei 4 e che è questo il motivo che l'ha spinto a tornare, Dinah sembra sia sorpresa che preoccupata.
Ora, fare ipotesi al momento su cosa possano significare determinati indizi, non è solo assurdo, ma anche controproducente. Tuttavia, i chiari collegamenti tra la storia di Sherlock e quella di William potrebbero aiutarci lungo l'arco della storia, una volta che ci daranno qualche indizio in più. 
Altra cosa fondamentale da considerare è la trama stessa di questa stagione e di questo episodio in particolare.
Come ho detto stiamo affrontando elementi riguardanti la linea che separa il cattivo dall'eroe e in particolare abbiamo visto come non è saggio mettere le persone su una scatola e credere che non possano cambiare.
L'episodio ci induce a credere che sia Felicity ad essere cambiata. Ma se non fosse Felicity la vera cattiva? Se fosse Dinah ad esempio?
Dopotutto sono passati 20 anni e Felicity non ha mai messo in conto che Dinah o Zoe arrivassero al suo covo. Felicity ha spedito William solo a prendere Roy e poi a Star City. Solo Roy è stato degno della fiducia di Felicity. Ancora più importante alla domanda di Dinah " pensi che possiamo fidarci di William?" è Roy a dire " è il figlio di Oliver." mentre Dinah replica " è proprio questo che mi preoccupa."
Ergo Roy ha ancora fiducia in Oliver e Felicity, Dinah no.
Felicity voleva che William fosse accompagnato da Roy, ma non ha mai incluso Dinah.. lei è apparsa all'improvviso..per cui, niente esclude che possa essere lei stessa una villain. 
Riguardo a Zoe e William, ho sentito delle scintille che non ho visto nello scorso episodio, per cui a questo punto spero che William risulti bisex.

Concludendo, il futuro ancora è una palla teorica di dubbio e incertezza, con qualche spiraglio di nuove possibili strade e una sola certezza.
Da qui a vent'anni.. l'amore di Felicity per Oliver è ancora immutato.
La Felce e il fatto che il suo sistema di sicurezza possa essere superato da un arciere nel tipico stile di allenamento di Oliver ne è la prova.

Quindi non lasciatevi scoraggiare dall'oscurità che vedete nelle scene del futuro, perché la felce della speranza ci dice, che la loro storia è tutt'altro che finita male.
Il commentone settimanale finisce qui.. appuntamento al settimo episodio dove il nostro Oliver prenderà a calci in culo Diaz!