Arrow 4x17 - Recensione Settimanale - SPOILER

"I tre grandi elementi essenziali alla felicità in questa vita sono: qualcosa da fare, qualcosa d'amare e qualcosa da sperare."  -Joseph Addison

La trama dell'episodio di questa settimana, viene suddivisa in due grandi punti di vista. Quello di Oliver e quello di Felicity dopo la rottura. La cosa assolutamente interessante è che, alla fine dell'episodio, i loro percorsi -seppur ancora divisi- coincidono in un faro di speranza.

Iniziamo subito a scavare per trovare l'acqua e capire il perché.

Oliver Queen sa come essere una macchina da guerra. Riesce perfino a percepire la presenza di un nemico, senza usare la vista.

Oliver sa come nascondere la verità, come impedire ad un emozione di uscire fuori. Sono tutte cose che ha imparato in quei cinque anni infernali. Ma tutto quello che ha imparato, non serve a nulla quando si tratta di Felicity.
Lei non è solo la ragione della sua forza, ma anche la sua debolezza.
Lui puo' cercare di mentire dicendo " sto bene" ma le sue parole a gli occhi degli altri risultano ancora più ridicole di quando disse a Felicity che il suo computer si era rotto a causa di un po' di latte versato sopra. E la sua concentrazione, che gli permette di bloccare il colpo di Laurel, (in una delle scene iniziali) diventa assente... quando si precipita a controllare come sta Felicity.

Come dicevo, lei è la sua più grande debolezza, ma è anche la sua forza. Senza Felicity, Oliver non avrebbe assaporato la luce del sole. Senza Felicity, Oliver non avrebbe saputo di meritare quella luce. Lei è il motivo per cui lui è tornato a vivere. La ragione per la quale non si sentiva più solo. Lei, era la persona che gli mostrava la luce, quando l'oscurità provava nuovamente a inghiottirlo. Non importa che non stiano insieme, lei resta comunque la sua debolezza e la sua forza.
Il punto è.. ora come ora, ad Oliver serve una forza che Felicity non puo' dargli.
Ad Oliver, serve la forza di vedere dentro se stesso il buono, come Felicity riusciva a vederlo. Gli serve vedere la luce dentro, senza che lei gli permetta di credere che ci sia.
Deve essere lui a credere. Cosa che per la prima parte dell'episodio non riesce a fare.
Tutt'altro. Si allena come un pazzo, mentre rimpiange non l'essere rimasto lontano da Star City.
Fortunatamente, arriva Laurel a inculcare un po' di sale in zucca a quel testone, non posso credere di aver detto "fortunatamente arriva Laurel" proprio quando la bomba di sentimenti repressi esplode, in faccia ad uno sfortunato Curtis.
Fondamentalmente, c'è un grande parallelismo tra Curtis ed Oliver, che è il motivo per cui Oliver alla fine se la prende proprio con lui.
Curtis ha la vita che Oliver vuole. La vita che Oliver ha abbandonato, per una richiesta di Felicity. Perché Felicity, gli aveva fatto credere che potevano farcela, se erano insieme. E quello che Curtis sta facendo, non è niente di diverso da quanto fatto da Felicity in precedenza. Come lei, Curtis pensa di poter entrare nel team e avere ugualmente la sua solita vita.
Ecco perché poi Oliver mostra il suo adorabile carattere.. il che ci porta al discorso di Laurel.
Lei fa capire ad Oliver che non è stata la vita da GA a complicare le cose, è stato Oliver Queen e che sarebbe potuto succedere in qualsiasi altra città. Ma la parte fondamentale del discorso è questa:
"Tu sei un faro di speranza per molte persone, ogni tanto dovresti utilizzare questa speranza per te stesso."

Questo è assolutamente il punto cruciale di questa stagione.
Oliver deve essere un faro di speranza anche per se stesso, indipendentemente dalla presenza di Felicity. Perché? Be, stiamo per andare a vederlo nei prossimi episodi, dove (come avevo già ipotizzato), tutto il team affronterà una grande oscurità. Non ci saranno discorsi d'incoraggiamento verso Oliver quest'anno, tutt'altro.. sarà Oliver, a dover guidare il team fuori da quell'oscurità ed è certo che ci riuscirà, perché è ciò che fanno i supereroi.
Loro non si bloccano quando l'oscurità arriva. Se vengono gettati a terra si rialzano. E quando tutto sembra perduto e non esiste più alcuna soluzione, loro trovano un altro modo. Se vogliamo vedere la trama da un punto di vista razionale, (al di fuori della storia) il motivo per cui hanno fatto mollare Oliver e Felicity è proprio questo. Ci dev'essere un punto oscuro della stagione, in cui nessuno deve poter sfruttare la sua luce.Dove ognuno dei personaggi sarà circondato dalle tenebre e in procinto di arrendersi. In cui, Oliver stesso dovrà sfruttare la propria luce e risollevare gli altri.
Ecco il perché hanno causato questa rottura.
Come ho detto precedentemente, Oliver ha assunto l'identità di Green Arrow all'inizio di questa stagione, ma solo alla fine di questa stessa, diverrà il vero Green Arrow.
Tutta la trama della quarta stagione in sè, in verità, preannuncia questo momento, ricordate ad esempio quando Oliver dice a Diggle " ho bisogno di credere che indipendentemente da quanta oscurità ci circondi, noi potremo sconfiggerla"
Tornando al punto, Felicity è la persona che ha permesso ad Oliver di sfruttare la sua luce, una luce che lui non riusciva neanche a vedere..senza di lei, ma la verità è che Oliver ha sempre avuto quella luce. Non è forse tornato a casa, dopo cinque anni d'inferno per salvare la sua città?
Certo, i metodi usati dal vigilante per salvare la città erano.. ehm, opinabili (?) ma la sua volontà di rischiare la sua intera vita, per salvare una città, senza alcun riconoscimento non lo era. Quello era l'eroe.
Cioè, dopo l'inferno vissuto, chi di noi sarebbe tornato a casa per salvare la propria città? Penso nessuno. Alcuni di noi sarebbero addirittura in manicomio.. o non sarebbero sopravvissuti affatto. Ma Oliver aveva questa luce in se.. lo stesso Barry lo dice: " Non saresti mai sopravvissuto e diventato un eroe, qualcuno che vuole fare del bene, se non avessi una luce dentro di te."
Quella stessa luce, è anche la ragione per cui Felicity si è innamorata di Oliver, per cui si è fidata di Oliver, nonostante tutte le bugie. Lei ha visto l'eroe, sotto la maschera dell'assassino.
Ecco perché, quando Oliver riuscirà a sfruttare la propria luce, non solo diverrà davvero Green Arrow e salverà Star City, ma riuscirà anche a salvare la sua relazione.
Solo che per ora, Oliver non vede ancora quella luce in se, addirittura crede che Felicity sia quella luce. Errore. Felicity gli mostra la luce, ma la luce in sè, è sempre appartenuta ad Oliver.
Tuttavia, alla fine dell'episodio, lui si scusa con Curtis, abbracciando un po' di quella luce che possiede. E come Laurel gli ha suggerito:

Ora, parliamo del perché è Laurel la fonte di questo discorso incoraggiante e  non il solito Diggle. Bussola morale di Oliver da sempre.
Gli eroi nascono dalle tragedie. Questa è una regola che si applica a tutti loro. Non esiste un eroe, che non abbia affrontato una tragedia prima di divenirlo. La natura della tragedia, cambia a seconda dell'eroe, ma è comunque la perdita che porta al cambiamento.
L'esempio che ho già fatto altre volte è quello di Spiderman e della frase che lo zio gli dice
" da grandi poteri derivano grandi responsabilità"
Mentre lo zio è in vita, quelle parole non colpiscono in modo particolare Peter, ma quando lui muore, quelle parole diventano il punto focale della sua nascita da eroe.
Le parole di Laurel in questo episodio, non hanno davvero colpito in modo particolare Oliver. Lui ha certamente recepito il messaggio e l'ha applicato in piccola scala tramite le scuse a Curtis, ma gli autori non possono certo passare un sacco di episodi per mostrarci un cambiamento graduale di ciò. Devono velocizzare quel cambiamento. Ecco perché Laurel sta andando a morire.
La sua morte, sarà il punto più buio della stagione per tutti i personaggi.
Avremo da una parte Thea, che sarà devastata dalla morte di una persona che ha sempre considerato una sorella e questa devastazione, potrebbe essere accentuata dalla possibilità che sia Malcom, l'artefice del delitto. Diggle, proverà il dolore di aver perso un'amica e compagna d'armi, il tutto verrà accentuato prima dal litigio con Oliver e in seguito dallo scoprire la verità sul fratello, Andy.
Lance, chiaramente sarà distrutto. Non c'è bisogno di spiegare il motivo. Felicity, sarà ugualmente distrutta e potrebbe addirittura sentirsi in colpa, avendo lasciato il team. E per Oliver chiaramente, sarà come rivivere la morte di Tommy. Con un unica differenza. Se la morte di Tommy, lo portò a tornare sull'isola per il senso di colpa. La morte di Laurel, lo porterà a combattere e risollevare il team dalle ceneri in cui verserà.(Un parallelismo merlance di cui parlo da mesi e che riempirà il mio cuore di gioia). Tutto questo, sarà dovuto alle parole di Laurel. Il piccolo impatto che hanno avuto nell'episodio di questa settimana, s'ingrandirà negli episodi successivi alla sua morte.

E ora veniamo a Felicity.
Possiamo dire che dall'inizio alla fine, ci troviamo d'avanti ad una trama parallela e contraria a quella di Oliver.
Felicity, proprio come Oliver, cerca di andare avanti con la sua vita, dopo la rottura, ma sembra molto più tranquilla di Oliver no? Lei non esce fuori di testa e non sbraita contro gli altri. Questo perché Felicity, a differenza di Oliver conosce la propria luce. Lei non è tormentata dall'idea di cadere nell'oscurità. Ciò non toglie che stia soffrendo. Se non stesse soffrendo, non avrebbe rinunciato al team Arrow no? Ma vedere Oliver e troppo doloroso per lei, per cui si concentra sul suo lavoro alla Palmer Tech. Una cosa che però non cambia in lei, è il voler fare del bene. Voler fare la differenza. Personalmente, ho letto dei commenti che non mi sono piaciuti, sulla sua decisione di lasciare il team e sul fatto che sia incoerente con ciò che il personaggio ha detto ad inizio stagione. Be, le persone che credono questo, dovrebbero fermarsi a guardare la trama in modo più attento.
Felicity è entrata nel team Arrow per fare del bene. Per fare la differenza. Questo era il suo scopo. Il team Arrow le dava la possibilità di fare questo. Ma ha dovuto rinunciarvi, per via della situazione con Oliver e ora, ha trovato qualcos'altro con cui puo' fare la differenza. Per lei non si è mai trattato del brivido o dell'eccitazione data dall'aver sconfitto l'ennesimo cattivo. Per lei si è sempre trattato di aiutare le persone.
Lo dice a inizio stagione " stare nel team, aiutare le persone, credo sia il proposito della mia vita."
Ora che non puo' più stare nel team, il proposito di aiutare gli altri non cambia e trova un altro modo di farlo. Se ci pensate con attenzione, lavorare alla Palmer Tech e trasformarla nel faro di speranza delle persone, non è diverso dall'essere un avvocato come Laurel o dal divenire il sindaco di Star City.
Si tratta di essere un eroe nella luce. Non dietro uno schermo e in segreto, ma alla luce del sole.
Per cui non vedo il perché Oliver possa essere un eroe nella luce diventando sindaco di Star City e Felicity invece no. E sopratutto non vedo dove sta l'incoerenza di cui alcuni parlano.
Il suo voler aiutare le persone, era il motivo per faceva parte del team. Ora vuole ancora aiutare le persone, ma non potendolo fare attraverso il team, ha trovato un altro modo.
E alla fine, questa è proprio la differenza parallela nelle trame di Oliver e Felicity.
Oliver, sa già come essere un faro di speranza per molte persone. Deve imparare ad esserlo per se stesso.
Felicity, sa come essere un faro di speranza per se stessa. Deve imparare ad esserlo per molte persone.
Entrambi, hanno la capacità di realizzare i loro apparenti limiti.
Perché Oliver non sarebbe sopravvissuto quei cinque anni diventando quello che è, se non avesse avuto una luce dentro di se. E Felicity, non avrebbe mai potuto ispirare Oliver a credere in se stesso, se non avesse la capacità di essere un faro di speranza per gli altri.
Come ho detto più di una volta. Non importa quanto fisicamente siano lontani, i loro percorsi coincidono e nella loro separazione, cresceranno abbastanza da diventare l'uno l'incastro perfetto dell'altro.
Inoltre, chi ha detto che Felicity non sta rientrando nel team? Felicity rientrerà nel team family. Potete scommetterci senza esitazioni. Perché? Perché Laurel sta per morire. Quello sarà il catalizzatore di molti cambiamenti. E alla fine della giornata, noi dovremo ringraziare Laurel sia per il ricongiungimento Olicity, sia per il ritorno di Felicity nel team.
La vita è davvero una presa per il culo a volte.

Anyway.. l'episodio era un faro di speranza anche per noi fan Olicity. Devo davvero spiegare il perché?
Le scene sono state piuttosto chiare.
La speranza nel volto di Felicity quando ha visto Oliver a pochi metri da lei. La sua preoccupazione quando lui è stato ferito.

Voglio dire, Thea deve letteralmente trascinarla all'interno, affinché lei si muova e in ogni caso lo sguardo di Felicity è puntato su Oliver.
Oppure al contrario, la preoccupazione di Oliver nel precipitarsi a vedere come stava lei..e il fatto che Felicity non abbia ancora parlato con la madre di ciò che è accaduto con Oliver e quindi del "perché" della rottura.. è un buon segnale. Significa che il discorso di mamma Smoak deve ancora avvenire e noi sappiamo quanto siano efficaci i suoi discorsi.
In più, Felicity tiene la foto di lei e Oliver sulla sua scrivania.
Questi due sono tutt'altro che finiti. Anzi, la loro storia finirà soltanto per rafforzarsi.
Un parere diverso ovviamente è quello dei fan lauliver, che alle scene avute in questo episodio credono in un ritorno di fiamma.

Ogni tanto mi chiedo se i sottotitoli che utilizzino per vedere la puntata non siano arabi. Questo spiegherebbe perché credono in un ritorno di fiamma, mentre Oliver sta dicendo episodio dopo episodio " Amo Felicity, voglio sposarla e avere dei bambini con lei."
Seriamente, come si può arrivare a tanto? La scena lauliver per cui si sono entusiasmati, era in realtà una scena Olicity. Si parlava dei sentimenti di Oliver per Felicity.. un po' come le scene in cui Oliver parlava con Diggle di Felicity.
Se fossi stata al loro posto, più che esserne felice mi sarei incazzata, ma va be.
Saltiamo quello che sarebbe un discorso inutile sul tentare di capire la loro non logica e passiamo ad altre cose random che l'episodio di questa settimana ci ha portato.


Andy Diggle
Il 28- 01 -2016 ho scritto:
<<Abbiamo sentito fin dalla prima stagione John, parlare di Andy, di come fosse morto, del dolore di Diggle e della sua vendetta contro deathshot. Questa è in breve la storia che abbiamo conosciuto nelle passate stagioni e in qualche modo, forse per via di chi John Diggle è, abbiamo dato per scontato che anche Andy fosse buono. Anche quando abbiamo scoperto in questa stagione la sua associazione con l'HIVE, abbiamo comunque pensato che avesse una ragione o che fosse sotto il controllo mentale di Dark. Insomma, il fratello di John doveva essere uno dei buoni..proprio perché fratello di John.
Ma questo episodio, ci da una lettura diversa della storia.
Andy non è stato manipolato o costretto. Lui ha scelto quella strada, e ha mentito a suo fratello mostrandoli la versione di se stesso che il fratello voleva vedere...perché come lui stesso dice nell'episodio "Sono tuo fratello, ma non sono fatto come te."
Lui non è John. Eppure, quando le circostanze si fanno serie, Andy rischia la sua vita per salvare Lyla e suo fratello. Quindi chi è alla fine della giornata Andy Diggle? Uno dei cattivi o uno dei buoni?
Ammetto che la scena del primo incontro con la sua nipotina mi ha fatto pensare " aah, questo potrebbe essere un nuovo inizio"
Ma, questa volta farò l'uccello del malaugurio. Perché? Perché abbiamo appena guardato dei flashback in cui Andy ha mentito al fratello facendoli credere quello che Diggle voleva credere.
Quindi, chi ci dice che lui non abbia rischiato la vita, al solo scopo di ottenere più fiducia? Non è forse per il rischio corso che la sua sistemazione è passata da ammanettato a libero di girovagare per casa?
E quale miglior metodo per Dark, di scoprire l'identità di Green Arrow, se non quello di avere un uomo all'interno della cerchia?
Lo so, non è da me parlare in questo modo e non fraintendetemi, non penso che Andy farebbe del male a suo fratello o alla sua famiglia, ma per Andy la famiglia di Diggle non include il team Arrow.
Ancora più importante, Andy dice questa frase durante l'episodio:
"Tu vedi il mondo come qualcosa che deve essere aggiustato, io lo vedo semplicemente rotto."
Questo genere di pensiero è lo stesso che uomini come Malcom e Dark hanno sul mondo. >>

Visto il colpo di scena finale che questo episodio ci ha regalato, non mi ero affatto sbagliata. Andy non è stato manipolato da Dark, tutt'altro. Lui e Dark la vedono allo stesso modo e lui è addirittura il suo asso nella manica. Cosa che non mi sorprenda affatto, poiché Andy è il collegamento tra il presente, il passato e quel totem dei flashback che nel presente avevamo ritrovato nelle mani di Dark.
Tuttavia, potrebbe esserci una redenzione finale in Andy...la sua ultima azione buona, prima di lasciare questo mondo. (Si, non penso che sopravviva, ma potrei anche sbagliarmi)

E a proposito di gente destinata a morire, parliamo di Curtis.
No. Non è lui che sta per morire, ma il modo in cui l'hanno introdotto nel team, mi fa credere che sarà suo marito a lasciarci, alla fine di questa stessa stagione. Perché?
Perché gli eroi da cosa nascono? Nascono dalle tragedie.
Curtis in questo episodio è stato fantastico. Sembrava un bambino eccitato dall'aver appena scartato il suo nuovo regalo. Ho amato le sue interazioni all'interno del team e a reso l'episodio decisamente più leggero. Per citare i fumetti.. è stato TERRIFIC!
Ma, è tornato a casa. Nonostante l'adrenalina e la gioia di aver conosciuto quel mondo, ha capito che non fa per lui. Curtis ha già tutto quello che puo' desiderare a casa sua, con suo marito. Quello gli basta. Ed è proprio questo il punto. Suo marito è ciò che rende la sua vita perfetta. Ma se ciò che rende la sua vita perfetta diventa una tragedia, il suo destino diventa irrimediabilmente quello di diventare un eroe o un cattivo. Conoscendo chi è Curtis, il ruolo dell'eroe è molto più probabile.


Thea.

In questo episodio Thea ha finalmente interagito con la sua futura sorella, mostrandoci delle scene assolutamente meravigliose. Entrambe si sono preoccupate l'una dell'altra in una maniera adorabile.
Spero sinceramente che questo tipo d'interazione aumenti.



SmoakLance
Il detective Lance in questa stagione è decisamente diventato più spiritoso, non trovate? Sarà forse l'influenza di MammaSmoak? Non si sa, ma lei è certamente uno dei personaggi più esilaranti che abbiano mai inventato. Non abbiamo avuto scene con loro due insieme e o di una particolare importanza, ma certamente senza di loro questo episodio non sarebbe stato così divertente.

Malcom / Damien

Damien non sarà forte fisicamente (il che spiega perché non è diventato Ra's) ma lo è mentalmente, nonostante ciò.. nessuno puo' battere Malcom Merlyn. Alla fine della giornata, il più abile giocatore di scacchi è lui -con o senza una mano.

Flashback
Decisamente piatti, ma immagino servano per arrivare ad un punto. Sono tuttavia curiosa di vedere se il personaggio della tipa di cui ancora non ricordo il nome, finirà per morire nel passato, mentre Laurel muore nel presente.. oppure sopravviverà e sarà il collegamento che lo porterà in Russia. Voi che dite?


Concludendo.
Questo episodio è stato un faro di leggerezza, in confronto a quelli che ci attendono dalla fine dell'episodio 18 in poi.
Ora, non se è opera di qualche divinità o altro, ma l'episodio 18, in cui dovremmo assistere alla morte di Laurel, coincide con il giorno del mio compleanno.
LOL
Dovrei considerare l'avverarsi della teoria sulla sua morte come un regalo di compleanno da parte della CW oppure è qualche divinità che legge le mie recensioni e ha voluto graziarmi?

Non lo so, ma prevedo che questo sarà il miglior compleanno di sempre.
Ora è il vostro turno. Scrivete cosa pensate riguardo all'episodio e alla mia recensione.