Arrow 4x18 - Recensione Settimanale - SPOILER

Finalmente tutti i miei ragionamenti contorti hanno trovato una conferma definitiva nell'episodio andato in onda questa settimana che personalmente mi ha soddisfatta, anche se devo ammettere che per capire certe scelte degli autori, ho dovuto rivedere l'episodio più di una volta e ripensare attentamente a chi Laurel Lance fosse stata.
Ma sono arrivata ad una conclusione e giusta o sbagliata che sia, sta a voi deciderlo.
Quindi iniziamo!


"La vera bellezza è al termine delle cose" Charles Maurras


Diamo tutto per scontato. Noi, pensiamo al futuro. Al domani. C'interroghiamo su cosa faremo e riponiamo sogni e speranza giorno, dopo giorno. Da grande sarò...domani farò.. Non so se sia sbagliato pensare in questo modo, ma so che per noi è scontato farlo.
Pensare che ci saremo ancora. Pensare che non sarà troppo tardi. Ecco perché esiste la morte. Un promemoria costante che la vita è breve. Oggi ci sei, domani chi sa. Alla fine, se ci pensate affondo, la morte che tutti temono e che la gente maledice, da un valore vero a ciò che è la vita. Una linea breve e preziosa, proprio perché ha una fine. Devi viverla nell'immediato, così che quando la fine arrivi, saprai di aver fatto tutto quello che volevi in quel momento e non tra quei cinque, dieci o vent'anni di cui non hai la certezza se ci saranno o meno. 
Il mio punto è.. la morte, da un senso alla vita.
Non viviamo per morire, ma viviamo perché consapevoli che la vita non è infinita. Questo è il promemoria della morte, ogni volta che diamo qualcosa per scontato.
E non è una cosa che si applica solo alla vita reale, ma anche ai telefilm. Mostrare allo spettatore che i personaggi sono vivi. Connetterli con il pubblico e non dare per scontato che stiano qui per sempre. Sono tutte cose che si possono ottenere, uccidendo un personaggio. Tramite la morte. 
In quest'ultima stagione in particolare, la maggior parte delle persone ha dato per scontato che Laurel Lance non potesse morire. E la risposta, alla domanda sul perché per lei la morte fosse qualcosa d'impossibile era sempre e solo una:
" lei è Black Canary "
Seriamente, che razza di motivazione è? Lo show si chiama forse Canary? No.
Si chiama Arrow. Oliver Queen è il protagonista. La storia ruota intorno a lui, così come tutti gli altri personaggi..che acquistano importanza a seconda del ruolo che ricoprono nella vita del protagonista. La motivazione fumetto non regge ugualmente, poiché esistono versioni in un BC va via da Star City o in cui non esiste affatto. Quindi mi chiedo: nel nome di quale divinità l'essere Black Canary ti salva dalla morte? Sarà una cosa stile " Sono Chuck Bass." ? Chi lo sa, certo è che, per quasi tutti, la motivazione " lei è Black Canary " era sinonimo d'immortalità.
I suoi fan in particolare, hanno dato per scontato che lei non potesse morire. Così come hanno dato per scontato che lei alla fine sarebbe stata con Oliver. E cosa hanno ottenuto alla fine della giornata??
Niente. Nada. Nisba. Perché? Perché non si puo' pretendere di lasciare che le cose passino e dire " tanto tra qualche stagione staranno insieme.. tanto lei è Black Canary non la faranno mai morire" per poi lamentarsi quando tutto finisce, senza aver potuto fare nulla per cambiarlo, come ora stanno facendo i fan di Laurel e i fan Lauliver con le loro propagande assurde.
Questo vale per ogni cosa. La morte da un senso alla vita, perché è il promemoria costante che bisogna vivere in questo momento. E appena te ne dimentichi.. quella arriva a ricordatelo. 
















ok, la pianto di essere inquietante. 
Ma avete afferrato il mio punto no? La vita ha valore, solo perché non è infinita. 
Gli autori, nell'episodio di questa settimana, hanno voluto ricordarci proprio questo, uccidendo un personaggio che, nel bene o nel male, quasi tutti davano per scontato non potesse morire.
E io non riesco a credere che ci siano persone che anche dopo l'episodio, abbiano il dubbio che lei sia viva. Ma ci sono. Per cui, ancora una volta, lasciate che precisi una cosa. 
Laurel Lance è morta.
Non hanno finito la sua morte. Non torna come zombie. Non la mettono nel pozzo di Lazzaro. Non trovano una pozione salva vita. Non tornano indietro nel tempo. Non arriva da un altro universo per mettersi con Oliver. Non resuscita tramite una polverina magica. Non è tutto un sogno. Non risorgerà dalle sue ceneri, perché non è una fenice. E non andranno nell'aldilà per recuperarla. Gli autori hanno ampiamente confermato questo in alcuni articoli usciti subito dopo la messa in onda dell'episodio.
Inoltre.. come ho detto la vita ha importanza, perché la morte ci ricorda quanto sia breve. Se rendi nulla la morte, allora la vita stessa perde importanza.
Il che è proprio quello che è successo, nel momento in cui hanno riportato indietro Sara.
E le parole di Oliver in questo episodio, lo rendono piuttosto chiaro.
Quando Laurel riceve l'offerta che aspettava da tutta una vita, ovvero diventare Procuratore Distrettuale, Oliver le consiglia di accettare.
Perché?
Per quello che tutti quanti noi abbiamo pensato. Sara è viva. La ragione per cui lei è diventata The Black Canary, è stata la morte della sorella. Trovare qualcosa che le permettesse d'incanalare la sua rabbia è il suo dolore. Ma ora quella rabbia e quel dolore non esistono più, perché sua sorella è viva. Quindi perché non continuare con ciò che era il suo desiderio iniziale, sopratutto se ti servono il sogno della tua vita su un piatto d'argento?
Il discorso di Oliver, aveva perfettamente senso. Ma dall'altro l'alto. C'era un altro discorso che inizialmente, per me non aveva alcun senso. Quello del capitano Lance, che senza tanti giri di parole ha detto di preferirla nei panni di Black Canary.
Non era tanto il discorso che non aveva senso, piuttosto la persona che lo stava facendo.
Lance è sempre stato contrario che la figlia indossasse quella maschera. Anzi, Lance è sempre stato contrario che Laurel fosse in qualsiasi genere di pericolo. Questo fin dalla prima stagione. Per cui inizialmente, non sono riuscita a capire come mai avessero fatto dire proprio a lui una cosa del genere. Fin quando non ho realizzato che questa è stata la trama principale di questi due personaggi in questa stagione e che quella, era la fine della stagione per Laurel. Lance ha passato tutta questa stagione in particolare a preoccuparsi per Laurel. Ha addirittura lavorato con Dark, nel tentativo di proteggerla, ma alla fine ..ha capito che Laurel sa proteggersi da sola. Il discorso sul " ti preferisco come Black Canary" serviva a mettere un punto fermo sulla questione. Lance ha accettato la scelta della figlia di vivere quella vita. Non significa che ha smesso di preoccuparsi, un padre sarà sempre preoccupato per una figlia, bensì che ha accettato la sua scelta. 
Cosa fondamentale da notare nei due discorsi che offrono prospettive diverse è il loro punto in comune. Sono entrambi dei consigli. Ne Oliver, ne Lance impongono il loro parere a Laurel.
In 4 stagioni questa cristiana è stata continuamente punzecchiata da uomini che le dicevano cosa era giusto che facesse e cosa no. (In realtà, se ci fate caso, avviene così per tutte le donne nello show) Ma finalmente, puo' decidere per se stessa..e nell'arco di un solo episodio, cambia idea 4 volte. 
Inizialmente pensa di accettare, ma dopo il discorso del padre, decide di rifiutare, poi però, dopo il discorso di Oliver decide di accettare e infine sul letto di morte decide di rifiutare.
Precisiamo, non sappiamo se questa sarebbe stata la sua scelta definitiva, visto che be.. è morta. Se fosse sopravvissuta è molto probabile che avremo passato le prossime 3 stagioni a scoprire quale sarebbe stata la sua decisione finale. e poi mi chiedono perché considero il suo personaggio contraddittorio.
Ma cerchiamo di non divagare. Perché alla fine la scelta stessa non è ciò che ha importanza per la trama, è la metafora che c'è dietro. Il significato nascosto, ad averne.
Si tratta di chi Laurel sarebbe voluta essere, chi è diventata e chi vuole essere.
Laurel Lance era una ragazza che sognava di sposarsi con Oliver Queen, avere dei figli e diventare un Procuratore Distrettuale. Questo era il passato.
Era chi Laurel sognava di essere, prima dell'isola.
Ma quella ragazza muore in parte, nello stesso momento in cui riceve la notizia della morte della sorella e del fidanzato, ed ovviamente del loro tradimento. L'innocenza e i sogni svaniscono, ed appare una maschera di forza, a coprire le urla che vorrebbe versare. Poi Oliver torna e il suo mondo è nuovamente capovolto. La maschera inizia a rompersi e alcuni dei sogni che aveva cancellato, iniziano a ritornare nella prima stagione. Forse quel pezzetto della vecchia se,(Oliver) puo' aiutarla ad estirpare un po' di dolore.Ma quell'idea si scontra con la Laurel del presente.La Laurel che ama Tommy. Così passato e presente, collidono e Tommy muore. Arriva la seconda stagione, che porta Laurel a cadere sempre più in basso, in una lotta interna su chi lei è e chi sarebbe voluta essere. Ma un altro pezzo fondamentale, di chi lei era in passato ritorna. Sara. Sua sorella è viva.La maschera si rompe del tutto e la ragazza che era in passato si sfoga, lasciando uscire tutto quello che aveva precedentemente nascosto. Ciò che la stava distruggendo dall'interno viene liberato e Sara, finisce per diventare la sua salvezza. Il perdono e il bisogno stesso di perdonare, la riportano nella luce. Laurel non è solo consapevole che il passato non si puo' cambiare, diviene anche consapevole che non si puo' ricreare. Lei, Sara e Oliver sono persone completamente diverse. E questo la porta a scegliere, di essere diversa. All'inizio della terza stagione, Laurel è chiaramente in pace con chi è e con quello che sta facendo. Ma Sara muore e Laurel, si ritrova ancora una volta a dover fare i conti con il dolore. Questa volta però, non indossa una maschera fittizia, ne indossa una vera. La maschera di Black Canary. Questo le consente d'incanalare la sua rabbia per fare del bene e stare bene con se stessa. Onorare la sorella, diventa il suo scopo. Diventa la sua luce, nelle tenebre.
Fin quando non riporta Sara in vita e lei continua comunque ad essere Black Canary ed ecco che lo stesso problema delle prime due stagioni, si ripresenta. Chi volevo essere, chi sono diventata e chi voglio essere. La proposta di diventare procuratore distrettuale e i due consigli ricevuti, non sono altro che la metafora di questo. 
La scelta iniziale di Laurel, di accettare la proposta senza dover rinunciare alla maschera, riguarda il conflitto con se stessa.
Il consiglio di Oliver, riguarda chi Laurel voleva essere. Il consiglio di Lance riguarda chi Laurel è diventata. E la scelta finale prima della sua morte, riguarda chi Laurel vuole essere.
Iniziare il suo percorso come Black Canary riguardava onorare Sara, ma nel processo per arrivare ad esso, Laurel ha trovato la sua casa. Ha trova la sua luce. Il suo scopo.
La sua famiglia.
Ed è esattamente questo che confida al team, subito dopo l'operazione.
Era pronta a lasciare la maschera. Era pronta ad essere chi voleva essere in passato, ma alla fine ha realizzato che chi era in quel momento, era ciò che voleva essere. Fare parte del team Arrow, l'ha portata ad essere la migliore versione di se stessa.
E alla fine del percorso, ciò che resta dentro Laurel, non è dolore o rabbia, ma amore.
Lei comunica al team quanto voglia bene a tutti loro ed è finalmente consapevole della persona che vuole essere.
Ed ora arriviamo alla parte che sono sicura ha portato tutti quanti a spalancare gli occhi e domandarsi perché anche nella fine, debbano rovinarla.
"So si non essere l'amore della tua vita.. ma tu sarai sempre l'amore della mia."
Ho impiegato circa dieci ore, per capire cosa cavolo sia passato nella testa degli autori per far dire una frase del genere a Laurel. La prima ipotesi, chiaramente è stata la più logica "Un ultimo contentino per i fan lauliver prima della morte" Solo che non aveva alcun senso, perché se hai il coraggio di far fuori un personaggio così, significa che non stai andando a preoccuparti di accontentare i fan della ship. Sai già che qualsiasi cosa farai, si arrabbieranno.Quindi ho scavato più affondo, fin quando arrivata quasi al centro della terra, non ho trovato l'acqua.
Si tratta sempre, della chiusura del percorso del personaggio. Si tratta sempre, della metafora su chi era, chi è diventata e chi sceglie di essere.

Si tratta, di chi un supereroe è.
Laurel ha amato Oliver. Laurel ha odiato Oliver. Laurel ha provato pena per Oliver. Ha provato rabbia. Ha provato preoccupazione. Laurel ha avuto, nel bene e nel male un sacco di emozioni per Oliver. Alla fine della giornata. Lei sceglie di non rimanere bloccata nel dolore e nella rabbia. Quel dolore e rabbia che l'hanno portata quasi alla distruzione nella seconda stagione. Lei sceglie la luce. Sceglie l'amore.
Laurel non sta dicendo ad Oliver " sono innamorata di te." Sta dicendo che ha scelto chi, Oliver Queen è stato ed è nella sua vita.
Una delle cose che abbiano spesso contestato nel personaggio di Laurel, è proprio il suo continuo cambiamento nei confronti di Oliver.
Prima gli dice " avrei preferito che marcissi più a lungo su quell'isola" pochi episodi dopo lo bacia. Poi dice che è finita perché il passato non si puo' cambiare. Poi prova a baciarlo ancora. Lo manda a cagare e lo consola. Lo manda all'inferno e gli sorride. Insomma. Abbiamo sempre pensato che dovesse chiarirsi le idee no?
Be, Laurel si è chiarita le idee. 
Lei ama Oliver Queen. Non è innamorata di Oliver. Ma lo ama. Come ama Thea, come ama Diggle, come ama Felicity.
Lui, nel bene e nel male è l'amore della sua vita. Un punto fisso, che per quanto forte la tempesta continui ad essere, alla fine resta. 
Si lo so. Lei ha detto chiaramente " amore della mia vita." Il che non ha alcun senso giusto?
Come può uno che ti ha tradito in tutti quei modi, definirsi l'amore della tua vita. Nessuna di noi, credo direbbe lo stesso nella situazione di Laurel. Ma magari la vediamo così perché non siamo mai stati nella sua situazione. Chi sa, forse un giorno ci ritroveremo a dire a qualcuno che ci ha tradito con nostra sorella e mezza città " sei l'amore della mia vita." se faccio qualcosa di simile vi prego sparatemi!
Il punto è, questa è la sua scelta. Nella fine, sia Lance che Oliver, hanno permesso a Laurel di scegliere chi voleva essere, quindi chi siamo noi per impedirle di scegliere chi vuole definire l'amore della sua vita?
Penso sia liberissima di farlo, sopratutto visto che è consapevole che LEI NON è l'amore della vita di Oliver. E alla fine della giornata, questo è davvero tutto ciò che conta.
Ma il vero punto è.. perché.. gli autori hanno preso questa scelta?
OLIVER QUEEN.
Tutto inizia e finisce con Oliver. Lui è il protagonista del racconto, indipendentemente dal personaggio a cui viene dedicato l'episodio. Lui è il sole. Ciò su cui la storia si basa.
Tutto quindi, deve essere per definizione connesso al suo viaggio.
Oliver Queen ha commesso molti errori e ferito molte persone. La persona che più di tutti ha ferito è stata Laurel. Seriamente, non si puo' controbattere su questo. E il perdono di Laurel, era un perdono di cui Oliver aveva bisogno fin dalla prima stagione. Questo era il motivo, per cui i due finiscono a letto insieme. Lui cerca il perdono, lei cerca il cammino che aveva pianificato. Entrambi, vivono quel momento solo per voler tornare al passato. Essere le persone innocenti che erano.
E Laurel, riportando a galla quella foto, riporta a galla anche la loro innocenza. Quando gli dice " sei l'amore della mia vita." Lo sta perdonando, indipendentemente da tutto. Era qualcosa che necessitava di dire non solo per trovare pace con se stessa ma anche perché Oliver trovasse pace con se stesso. Perché nonostante tutti i progressi fatti, c'è una parte di Oliver che non ha ancora lasciato l'isola. Una parte di Oliver che ancora non si è perdonato. E come Diggle ha detto, è il motivo per cui Felicity ha lasciato Oliver.
Il discorso fatto da Diggle, serviva anche a far comprendere questo punto. Oliver è bloccato, nella stessa metafora di Laurel. Chi sono stato, chi sono e chi voglio scegliere di essere. Le parole di Laurel, gli consento di perdonare una delle più grandi colpe che abbia mai avuto.
Non si tratta di un ricongiungimento o di un nuovo inizio, bensì della fine di tutto.
Quelle parole, sommate alla misteriosa conversazione che Laurel e Oliver hanno avuto prima che lei morisse.. formeranno il supereroe.
The Green Arrow. L'eroe che vive nella luce e combatte servendosi di essa.

Come avevo anticipato -in praticamente quasi tutti i miei commentoni di quest'anno- la morte di Laurel è il catalizzatore che permetterà ad Oliver di diventare un supereroe. Proprio come la morte di Tommy, è stato il catalizzatore che gli ha permesso di divenire un eroe.

Anche se ho azzeccato chi sarebbe morto, ho sbagliato nella scelta del killer. Non è stato Malcom ad uccidere Laurel e se vogliamo essere pignoli, non è stato neanche Dark. Dopotutto, è morta per una complicazione dopo l'intervento no? Ma non credo che il team, sarà d'accordo con questa mia affermazione. L'episodio della prossima settimana è la prefigurazione di ciò che ho teorizzato nei commentoni precedenti. 
L'oscurità avvolgerà il team Arrow.

Diggle, si darà la colpa della morte di Laurel, perché se si fosse fidato di Oliver e non di Andy, Dark non avrebbe mai ricomposto il totem, quindi non avrebbe mai recuperato i suoi poteri e conseguentemente Laurel sarebbe ancora viva.











Thea, si darà la colpa della morte di Laurel, perché se avesse ucciso Malcom quando ne ha avuto l'occasione, lui non avrebbe mai rubato il totem e quindi non sarebbe mai arrivato nelle mani di Dark.











Felicity, si darà la colpa della morte di Laurel, perché se non avesse lasciato il team, forse avrebbe potuto fare qualcosa. Magari far ragionare Diggle e Oliver. Scoprire chi dei due avesse ragione su Andy, invece che andare alla prigione senza esserne sicuri.













Ogni membro del team avrà il proprio senso di colpa d'affrontare. Tranne Oliver.
Questa si che è una novità.  











Oliver proverà dolore e rabbia, ma non colpa. Lui ha accettato la scelta di Laurel. Ha accettato di non poter cambiare quella scelta. Fondamentalmente, accetta che non puo' controllare tutto. E nella tomba di Laurel, abbraccerà la responsabilità di fermare l'oscurità.
Non per colpa, ma per scelta.
Nelle tenebre, lui sarà la luce, per se stesso e per il team.
Non andrà contro Dark, per vendetta. Bensì, perché è ciò che ha scelto di essere.

Questo è davvero ciò che è. Nel suo momento finale Laurel mostra ad Oliver cos'è un supereroe. E come esserlo.

Lance.
Personalmente, la reazione di Lance è ciò che mi ha fatto davvero commuovere nell'intero episodio.
Il momento in cui arriva in ritardo e vede lo sguardo di Oliver. Il momento in cui si ferma, capisce e nello stesso istante crolla a terra.
Il suo mondo è appena esploso e lui, ha perso la sua casa.
Chiaramente è colui che andrà a risentire di più di questa perdita. In particolare, possiamo dire che finirà per affrontare le cinque fasi del dolore.
Negazione, Rabbia, Patteggiamento, Depressione, Accettazione.
Non ho idea, di quando, come e se.. arriverà l'accettazione. Ma sono davvero curiosa di scoprirlo.

Olicity 

Sorgete e brillate fandom, perché seppur nello schermo ci sia stata apparentemente una sola scena Olicity che comunque è stato il punto più luminoso dell'episodio  in realtà abbiamo avuto un enorme cartellone stradale su dove stiamo andando. 
YOU ARE MY HOME!
I flashback ci mostrano qual'era la casa di Oliver, prima dell'isola. Laurel.
Lei era ciò che per lui rappresentava la sua casa.
Poi, la sua casa è diventata l'isola.
E per la fine di questa stagione, la sua casa sarà definitivamente Felicity. 
Ancora una volta: chi ero, chi sono diventato e chi decido di essere.
La strada verso la riconciliazione della nostra coppia è appena stata attivata.

A dirla tutta è stata proprio Laurel ad attivarla, finendo in ospedale. In seguito dicendo ad Oliver che " spera lui ritrovi il suo cammino verso Felicity" subito dopo, dicendogli come essere un supereroe, così da lasciare per sempre l'isola.
E infine morendo, così da riconnettere questi due per uno scopo comune.



Altre cose random

Andy 
I miei sospetti su di lui erano fondati. Proprio come in passato a fatto in modo che il fratello vedesse solo ciò che voleva vedere. Mi chiedo se nella fine, riuscirà ad avere una qualche redenzione. Certo è che.. finirà per morire.

Malcom
Aiutare il cattivo, così che lasci fuori te e tua figlia dai suoi piani malvagi? Perché non aiutare direttamente il team a impedire quei piani malvagi? mmh.. qui gatta ci cova. Qual'è il suo vero scopo?

Flashback
Finalmente acquistano senso! La gemella di Dawson Creek (l'espressione che ha fatto nel piangere era uguale - se non peggio) dice ad Oliver di andare in Russia e cercare i suoi genitori, in caso le dovesse succedere qualcosa. Il che implica, che sta per morire. Mi sorprende che non sia morta nello stesso episodio in cui è morta Laurel, ma va be.
Il punto è che ci libereremo di questo personaggio seriamente pesante e andremo in Russia!













Ci aspetta una quinta stagione da panico!

Ironia della sorte.

I fan lauliver continuavano a chiedere a gli autori se Oliver e Laurel avrebbero mai parlato della foto che lui aveva tenuto nell'isola. Ironia della sorte, l'hanno fatto alla fine.

Ho passato quattro stagioni nel cercare di comprendere Laurel Lance e il suo viaggio. 
Ironia della sorte, l'ho capito veramente solo quando è morta.

Il commentone si conclude qui. Grazie per aver letto il mio treno di follia.
Ora fatemi sapere cosa ne pensate!







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