Arrow 5x03 Recensione Settimanale SPOILER

Nuova settimana, nuovo episodio, nuovo commentone!
Il terzo episodio della 5 stagione è stato, come il titolo stesso anticipa, tutta una questione di fiducia, condita da parecchi riferimenti al wrestling e caratterizzata come sempre dalle tre trame principali appartenenti all'OTA che gli autori stanno portando gradualmente avanti.
Decisamente è stato un gran bell'episodio su cui c'è davvero tanto da dire, quindi senza indugiare oltre let's START!



"Il modo migliore per scoprire se ci si può fidare di qualcuno è dargli fiducia" 
- Ernest Hemingway

Alla fine della quarta stagione abbiamo scoperto che Oliver ha uno scisma dentro di se. E con "abbiamo scoperto" intendo che Oliver finalmente è divenuto consapevole di ciò, in quanto noi l'avevamo capito dalla prima stagione.
Due parti distinte. L'eroe e il killer. Frazioni opposte che lottano costantemente per avere la meglio sull'uomo. Ma ad un certo punto questa lotta deve finire. Questo scisma deve trovare un modo per dissiparsi, affinché il supereroe che stiamo aspettando da quattro anni possa finalmente mostrarsi in modo completo e definitivo davanti a noi.
Come possono dissiparsi? Capendo che eroe e killer, sono due facce appartenenti ad un solo uomo, Oliver Queen. E che lui stesso è in controllo di queste due parti. Oliver è al comando di se stesso.
Lui decide se essere un killer o se essere un eroe. La lotta tra queste due parti di sé, finirà quando Oliver avrà ritrovato pienamente la sua umanità e saprà far crollare completamente il suo muro difensivo. Uscendo completamente dall'isola e imparando a non cercare più la solitudine.
Ma non ha già imparato tutto ciò? Dopotutto l'anno scorso è andato a vivere con Felicity, ha abbracciato entrambe le sue vite ecc.. be si, ma no.
Perché Felicity aveva ragione. L'istinto di Oliver, nelle situazioni davvero importanti è comunque quello di andare da solo.
Prendiamo ad esempio la fine della terza stagione. Per fermare Ra's, Oliver fa affidamento su Malcom Merlyn e inganna le persone che ama, in una battaglia solitaria che lui ha già deciso lo condurrà alla morte.
Oliver non fa affidamento su Malcom perché lo crede degno di fiducia, Oliver lo usa, proprio come Malcom usa lui, per raggiungere uno scopo. Nella 4 stagione, avviene la stessa cosa.
Oliver torna dopo cinque mesi paradisiaci con Felicity ed è positivo sul futuro grazie a lei, ma a poco a poco, problema dopo problema, quell'istinto di autoconservazione prevale nuovamente su Oliver. Ad esempio nel rimandare la proposta di matrimonio. Se Felicity non avesse scoperto l'anello e non avesse fatto quel discorso ad Oliver, quando le avrebbe proposto di sposarlo? Oliver ha avuto bisogno delle parole di Felicity per vedere la luce e il punto è che lui deve essere la luce. In grado di risplendere senza aiuto alcuno anche nei momenti più bui. Oliver deve scegliere la vita, nonostante le cose vadano male. Oliver deve scegliere di non essere da solo, non solo quando le cose vanno bene, ma anche quando tutto rischia di crollare.
Deve abbattere il suo muro e lasciare la sua personale isola. 
Questo è l'ultimo step per vedere finalmente il supereroe e decisamente, questa è la stagione in cui avverrà. L'episodio di questa settimana ne è la conferma, infatti vediamo come lo scisma collide in un perfetto parallelismo tra presente e passato.

Wild Dog commette un errore, creando un meta-umano o qualcosa di simile e Oliver ovviamente mostra il suo adorabile carattere sputandogli in faccia un cazzettone colossale e attribuendoli tutta la colpa. Se non fosse che la colpa non è solo del piccolo cane selvaggio e dopo una conversazione con Felicity, Oliver realizza quale sia il vero problema.
Lui non si fida del suo team. 
Una volta capito il fatto, il passo per correggere il suo errore è breve, ma non è davvero questo il punto.
Il punto è notare come gli autori abbiano fatto coincidere il killer, l'eroe e l'uomo in una questione di fiducia.
Nel passato vediamo il killer (o futuro killer) fidarsi dei suoi " fratelli" assassini appena conosciuti in un gioco con coltelli.

















Nel presente, vediamo l'eroe fidarsi del suo team, come lui stesso ammette al cattivo settimanale.

















E allo stesso tempo, vediamo l'uomo fidarsi e dare una lezione di fiducia davanti alle telecamere.
Lo scisma e l'uomo coincidono in una questione di fiducia e la fiducia è sempre alla base di tutto.
Se nel passato vediamo il futuro killer fidarsi, nel presente vediamo il futuro supereroe fidarsi e l'uomo, infondere fiducia tramite le sue parole all'intera città.
Alla fine di questa stagione è molto probabile che nel passato vedremo la nascita del killer e nel presente il supereroe. Quindi di base, vedremo il momento in cui Oliver ha alzato il suo muro isolatore per tenere il mondo fuori e il momento in cui quel muro crollerà completamente.
Presumo anche che se nel passato lui tornerà sull'isola, per estraniarsi dal mondo e da ciò che è diventato, nel presente sarà circondato dalle persone che ama nella sua città, non più spaventato dal volto che vedrà allo specchio.











Per la fine della stagione, l'uomo, sarà alla base del killer e dell'eroe. L'uomo sarà al comando e come Felicity stessa ha detto nell'episodio precedente è l'uomo ad aver ispirato il team e la città.

Nessuno di loro si è fidato del vigilante o di Green Arrow. Tutti loro hanno creduto in Oliver Queen e nel momento in cui anche lui crederà in se stesso,lo scontro tra le sue due metà sarà giunto al termine. La chiave è sempre stata l'uomo, poiché Arrow è la storia del salvataggio di un anima. L'anima di Oliver Queen.
Questa è decisamente la strada che la storia sta percorrendo ed è così chiara da non lasciare spazio ad alcun dubbio.Così come non c'è alcun dubbio sul ricongiungimento romantico che Oliver e Felicity avranno per la fine di questa stagione, come anche l'episodio di questa settimana lascia intendere.
Quando Oliver ha un problema, la soluzione è sempre Felicity. Lei è la sua guida verso le tenebre. Il promemoria costante della luce. Anche in questo episodio è lei a mostrargli l'errore commesso e sempre grazie a lei, Oliver rimedia, non solo al suo problema nei panni di Green Arrow, ma anche al suo problema nei panni del Sindaco Queen. Poiché come ho detto un infinità di volte, quando si tratta di Felicity, killer, eroe e uomo concordano completamente.
L'eroe, ucciderebbe per lei.













Il killer, smetterebbe di uccidere per lei.











Ricordate quando nella seconda stagione Oliver decide di non uccidere l'assassino della madre, alias Slade, solo perché Felicity gli dice di non farlo? E ricordate come l'intera seconda stagione è basata sul fatto che Oliver trova un altro modo grazie alle parole di Felicity e l'unica volta che infrange quella nuova strada è sempre per salvare Felicity?

E per tutta la sua vita, fino alla sua morte, l'uomo amerebbe solo lei.












Felicity è il bilanciamento perfetto. Ciò che leva lo scisma e rende Oliver completo. Questa è una delle tante motivazioni, forse la più importante, del perché è del tutto impossibile che non finiscano insieme o addirittura che vadano avanti con altre persone.
E si. Felicity ha detto che lei e Oliver non hanno più quel tipo di relazione dove parlano dei loro problemi, ma la maggior parte delle volte parole e fatti non vanno di pari passo.
Infatti fin dall'inizio di questa stagione ogni volta che Oliver ha avuto un problema ne ha parlato con Felicity e lei le sue parole sono sempre state la soluzione a quel problema.
Ergo, loro hanno ancora quel genere di relazione. Semplicemente Felicity non è pronta a parlare con Oliver del suo dolore e trauma, perché sta disperatamente tentando di auto-convincersi che lei non è più innamorata di lui e che nella sua vita vada tutto bene e lei non abbia alcun problema al mondo.
Inizio a capire grazie a questo episodio le interviste dove Wendy e Marc dicevano che una relazione romantica tra Oliver e Felicity era esclusa al momento a causa degli eventi di Havenrock. Perché all'inizio questi spoiler non avevano molto senso, visto il nuovo bf di Felicity, ma in questo episodio finalmente mostrano il collegamento sottile, ma presente tra le due trame.
Felicity ha subito un grave trauma. La decisione presa nell'ultima stagione l'ha scossa molto più di quanto lei abbia dato a vedere. Ricordate nella prima stagione quando Felicity non riesce a trovare la localizzazione esatta di dove si trovi un ostaggio e a causa di questo assiste in diretta alla sua morte?
Anche in quel momento lei è devastata e si da la colpa di ciò.
L'iniziale replica di Oliver a quel momento di trauma che la sta investendo è 
"questo è il brutto di ciò che facciamo. Ogni tanto perdiamo."
Ma non è una vera soluzione al problema e sopratutto, lo stesso Oliver nella scena non è intenzionato a parlarne oltre, lo si puo' percepire dal mondo in cui la conversazione si chiude. E questo è dato dal fatto che lui ha già provato quel tipo di trauma e la sua soluzione è stata quella di nascondere il tutto. Erigere un muro per respingere quel trauma e poter fare ciò che necessitava di fare, diventando così la macchina killer. The Hood.
Alla fine dello stesso episodio però, Oliver da una sorta di soluzione a Felicity per quel genere di trauma.
Ricordate quale?















"Puoi parlarne con me."

Questa scena è stata uno step importante dentro la loro relazione. La sicurezza che lui fosse là per lei, se mai ne avesse avuto bisogno di parlare con qualcuno.
Questo piccolo momento rappresenta per Felicity un altro ricordo del perché si è innamorata di Oliver. Momento che lei non vuole ricordare, poiché si trova ancora in una fase di completa negazione.
Felicity nega il suo trauma causato da Havenrock, nega di provare ancora qualcosa per Oliver e nega che qualcosa non vada in lei. Come lo nega? Be, nello stesso stile che Oliver aveva nella prima stagione. Felicity passa tutto il giorno dentro il covo e quando esce a casa l'aspetta un tizio che non ha la minima idea della sua vita. Una relazione profonda tanto quella che Oliver ha avuto con Mckenna.
E tutte queste cose sono collegate. 
Ammettere il suo trauma equivale ad aver bisogno di Oliver, poiché Oliver è il suo porto sicuro, la persona con la quale poteva parlare di queste cose e l'aver bisogno di Oliver è un passo verso l'ammettere almeno a se stessa di amarlo ancora.
Praticamente, tutto ciò che Felicity sta tentando di evitare fin dall'inizio della stagione è collegato in un meccanismo simultaneo. Non appena il trauma viene rivelato e la questione affrontata, anche i suoi sentimenti per Oliver saranno esposti.
Come in una sorta di domino. Caduto un pezzo, tutti gli altri seguiranno come bravi soldatini.
E indovinate un po' qual'è il pezzo caduto in questo episodio?
L'ammettere di avere un problema.
Felicity mostra il suo dolore e il suo senso di colpa a Curtis, ammettendo di non avere fiducia su quale sarebbe la reazione di Rory nello scoprire il fatto, poiché be è un tizio inquietante con un costume che ti uccide e lo conosce da pochissimo tempo. Proprio come Oliver conosce Wild Dog e il resto del team da poco tempo.
Ma alla fine dell'episodio Felicity decide di fidarsi e in una scena strappalacrime, rivela la verità a Rory.
Ora la domanda è? Perché cambia idea?
Fino a poche scene prima lei è intenzionata a non dire affatto la verità, come fa presente nella sua conversazione con Curtis, ma alla fine cambia idea. Perché? Dov'è il catalizzatore del cambiamento?


























Questo è il catalizzatore del cambiamento.
Oliver.
L'ispirazione che lui riesce a trasmetterle tramite quelle parole. La luce che la porta indirettamente a vedere quale sia la strada giusta e la cosa più incredibile è che l'azione compiuta da Oliver e le sue parole sono semplicemente una conseguenza delle parole di Felicity.
L'uno influenza l'altro, verso la grandezza. 
Come la canzone dice:
"I'm better with you, you better with me."
E questo è il motivo per cui Felicity decide di fidarsi. Decide di non mentire e dire la verità.
Questo è l'inizio. Ora che la prima pedina è stata colpita tutte le altre cadranno di conseguenza. E questo significa che il percorso di mamma e papà per ritornare l'uno tra le braccia dell'altro si fa sempre più vicino.
Non che ci fosse bisogno di dirlo, visto le meravigliose scene di sguardi ottenute in queste episodio.

















Seriamente credere che questi due non torneranno insieme è come credere alla fatina dei denti o a Babbo Natale che - spoiler-  non esistono.
E non si tratta neanche di dire scemenze come 
" non m'importa dell'endgame, voglio che abbiano un bel percorso" poiché gli stanno facendo avere un bel percorso. Sinceramente avrei trovato più strano se dopo la decisione ferma di lei di non sposarlo, gli avessero semplicemente fatti rimettere insieme così, tanto per. Questo avrebbe dimostrato una mancanza d'interesse per la coppia davvero notevole.
Invece no. In ogni singolo episodio è racchiusa una base del loro passato. 

















L'ho detto in precedenza, ma lo ripeterò ancora e ancora e ancora, quindi rassegnatevi,
gli autori ci porteranno a vedere le 4 fasi precedenti del loro rapporto, viste nelle passate stagioni, più il finale decisivo completamente nuovo che apparterà alla quinta stagione.
Qui siamo ancora in fase, prima/ seconda stagione, ma dall'episodio cinque credo fermamente che entreremo nella fase della 3 stagione.

John 
L'episodio ci mostra il nostro adorato John in una fase davvero critica. Non solo si trova dietro le sbarre per un crimine che non ha commesso, ma vuole restare dietro le sbarre.
Il senso del colpa per la morte del fratello lo sta mangiando vivo, tanto da portalo ad avere allucinazioni sull'uomo verso il quale in passato aveva riversato tutto il suo odio per la morte del fratello. Floyd. A parte che odio gli autori poiché per un momento mi hanno fatto davvero credere che Barry con il suo stupido hobby di viaggiare nel tempo avesse davvero riportato il mio amato deathshot in vita. E invece è stata tutta un'illusione.













Floyd era solo una rappresentazione molto vivida del senso di colpa di John per il fratello.
Perché ha visto proprio Floyd? Perché in passato era lui la figura che aveva incolpato per la morte. Era su di lui che aveva riversato la sua rabbia e il suo odio. Ma non è una cosa che puo' più fare, come lo stesso Floyd gli dice, in quanto ora è lui l'assassino. Non ho davvero idea di come o quando John supererà questo trauma, ma in una previsione forse un po' prematura, dico che potrebbe esserci una totale inversioni di ruoli tra lui e Oliver. Se quindi nella prima stagione John è stato la bussola morale di Oliver, in questa Oliver sarà la bussola morale di John.
Ma la strada verso il perdonare se stesso sarà decisamente lunga.

Thea
Amo la piccola di casa Queen.
Nella scena dove ha messo sulle righe quella giornalista del cavolo mi ha ricordato tantissimo Moira. Come già detto nello scorso episodio, lei puo' prendere a calci il tuo culo, senza prenderlo a calci letteralmente.

















Forse l'idea di toglierle la maschera per un po' non è stata tanto malvagia.


BabyTeam
Il nuovo team è decisamente una ventata di freschezza e le loro diversissime personalità rendono il covo decisamente più allegro. Hanno una chimica unica, che porta tutto un nuovo livello d'interazioni. Per non parlare del fatto che danno davvero la sensazione di essere i bimbi di Oliver e Felicity.














Decisamente sono una grande aggiunta allo show e almeno per ora, non hanno tolto spazio o tempo ai personaggi principali, adattandosi omogeneamente alla trama.

NewEntry

Il boy di Felicity incontra The Green Arrow, qualcuno avrebbe dovuto informarlo che lui è un amico della sua ragazza. lol
Anyway solo io ho trovato quella scena sospetta? Insomma non c'era nessuno al momento dell'aggressione eccetto Tobias e dubito che un tipo pieno di orgoglio come Tobias vada a dire in giro "un tizio di nome prometheus mi ha fatto il culo per aver tentato di uccidere Green Arrow"
Non mi pare abbia molto senso, però non trovo neanche sensato che il big cattivo di quest'anno possa essere quella damigiana del poliziotto per cui per ora, mi astengo da qualsiasi parere.

Posso invece dare un chiaro parere fin da subito sulla giornalista dei miei stivali.
La odio.
Oltre alla faccenda con cui ha ingannato Thea, il fatto che Felicity abbia detto:
"Già non mi piace." 
Mi ha messo sull'allerta. Perché ? Be, Felicity ha detto la stessa frase per un'altra donna durante la seconda stagione. Isabel Rochev. E non riesco a levarmi l'orribile sensazione allo stomaco che Oliver possa finirci a letto.
Sarò forse stata contagiata da tutta la negatività che circola sul web in questo periodo, però questo è quello che sento. In ogni caso, che finisca o meno tra le lenzuola di Oliver, mi sta sul culo a pelle. La cosa positiva è che se assomiglia davvero a Isabel, alla fine della stagione Felicity la investirà con la macchina.












E poi c'è quel tizio simpatico, di cui non ho ancora compreso bene il ruolo (se non sbaglio dovrebbe diventare The Vigilante)
Lui mi piace, a pelle. Anche se non ho ancora ben chiaro quale sarà il suo ruolo, mi ha comunque incuriosita e spero di sapere presto qualcosa in più su di lui.














Concludo il commentone di questa settimana con un consiglio a tutti gli scettici che in questo momento dubitano degli autori e credono davvero che vogliano distruggere la nostra OTP.
Prendete esempio da quanto Oliver e Felicity hanno fatto durante questo episodio o semplicemente, rileggetevi la frase che ho scritto all'inizio di questa recensione.

"Il modo migliore per scoprire se ci si può fidare di qualcuno è dargli fiducia" 

Quindi invece di perdere tempo nell'insultare gli autori o nel dubitare di loro senza conoscere cosa ci aspetta per il resto della stagione, provate a dargli fiducia. E alla fine del viaggio, saprete se ne sarà valsa la pena.

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