Arrow 5x23 - Recensione Settimanale - SPOILER

Here we are.
Non posso credere che siano già trascorse cinque stagioni e che la storia per il salvataggio dell'anima di Oliver si sia finalmente conclusa, aprendo allo stesso tempo un oceano di possibilità su quale sarà la trama della sesta stagione.
Ho una sorta di conflitto personale su questo episodio. Non sono sicura se l'ho amato o odiato. Forse un po' entrambi.
L'ho amato certamente, perché conteneva la risposta che ho continuamente ripetuto riguardo al viaggio di Oliver e gli insegnamenti imparati nei cinque anni presenti in un unico episodio, oltre a interazioni inusuali, il ritorno di Slade come alleato, scene memorabili di combattimento e una chiarissima risoluzione sul futuro Olicity, ma allo stesso tempo, il fatto di conoscere già la risposta al quesito ha reso gli avvenimenti nell'episodio un po' blandi e persino il colpo di scena finale, non mi ha entusiasmato più di tanto. Proprio per via della consapevolezza che in qualche modo i personaggi principali sono vivi. (John/Felicity/Thea/Lance/Dinah/Rene/Curtis)
A dirla tutta, l'unico personaggio che possiamo dichiarare davvero morto è Chase, nel prevedibile suicidio che avevo anticipato nel mio post sulle previsioni di stagione.
Tutti gli altri, persino Malcom Merlyn che io credevo sarebbe morto in un gesto eroico, hanno ben più di una possibilità di essere vivi.
Ad esempio, Malcom sembra apparentemente morto, ma non abbiamo davvero visto la sua morte. Ergo potrebbe aver trovato il modo di sopravvivere e magari una seconda via di fuga e salvato tutti all'ultimo minuto?
Dopotutto, chi meglio di Malcom, stratega formidabile da sempre, puo' aver anticipato le mosse di Chase?
E questa è solo una delle tante possibilità. Certamente gli autori ci hanno lasciato qualcosa su cui discutere per il resto dell'estate. Tipo, come sopravvivono? Chi sopravvive? (perché sicuramente qualcuno ci lascia le penne) 
Quanto tempo passa tra questo evento e la premiere?
Insomma di domande alle quali dare una risposta ne abbiamo parecchie, ma la certezza che i personaggi principali siano salvi, ( a prescindere dall'enorme esplosione) rende questo colpo di scena, un po' meno effettivo, almeno a mio parere.
Ecco perché mi trovo in conflitto sul come giudicare questo episodio. Il che è alquanto ironico se consideriamo che questo è l'episodio che segna la fine del conflitto all'interno di Oliver tra luce e ombra.
Ma bando alle ciance.
Abbiamo tanto di cui parlare, quindi let's start!

"Sei uno sciocco. Questo posto è troppo pericoloso per qualsiasi uomo sia solo." - Yao Fei 
(Arrow 1x03)


Il viaggio di Oliver Queen inizia per onorare il sacrificio del padre.
La sua intera volontà di sopravvivere. Il suo desiderio di tornare a casa e la sua forza si basano sull'atto d'amore che suo padre ha compiuto per salvarlo. Non si tratta solo della crociata per salvare la sua città. Si tratta della volontà di continuare a vivere nonostante tutto quello che gli accade.
Siamo seri, qualsiasi altra persona dopo aver sofferto anche solo un quarto di quello che Oliver Queen ha patito, sarebbe morto o impazzito.
Ma il sacrificio del padre è la chiave che permette ad Oliver di continuare a lottare fino a tornare a casa. Tuttavia, quel sacrificio è anche ciò che tiene ancorato il suo cuore al peso incessante del senso di colpa.
Ogni vita persa, dopo quell'evento, è un fardello nel suo cuore, un ricordo costante della morte del padre.
C'è un momento, alla fine della prima stagione, quando Tommy muore in cui Oliver dice tra le lacrime " Dovrei essere io."
Quelle parole più di ogni altra rivelazione racchiudono davvero il senso di colpa all'interno di Oliver.
Lui desidera essere al posto di Tommy.
Desidera essere al posto di Shado, Yao-fei, Slade, Sara, Laurel, sua madre...al posto del padre.
Nella mente di Oliver, se fosse stato lui a morire, suo padre sarebbe potuto tornare a casa e tutte quelle vite perse sarebbero state salvate.
E la colpa, intricata all'interno di lui non fa che crescere, morte dopo morte. 
Ma c'è una luce all'interno del tunnel oscuro.
Qualcuno che ricorda ad Oliver costantemente che quello che sta accadendo non è colpa sua.





















Lei è sempre là.Ogni volta che il senso di colpa bussa alla porta di Oliver, Felicity gli ripete che non è colpa sua.
E dopo tre stagioni, Oliver inizia a credere a quelle parole. Così quando lei gli dice 
"Non combattere per morire, combatti per vivere."
Qualcosa all'interno di Oliver muta. Cambia.
E questo cambiamento è dovuto alla continua costante di luce che in qualsiasi situazione lui ha avuto accanto.
Felicity.
Nel momento in cui è entrata nella sua vita, ha cambiato ogni cosa.
Ha continuato a restare accanto ad Oliver, impedendogli di restare solo, indipendentemente da qualsiasi circostanza.

















Ha creduto in lui, nella sua bontà, nel suo eroismo, quando gli altri non ci credevano.

Quando lui stesso non riusciva a crederci.



















Lei gli ha fatto credere che ci fosse un altro modo per combattere l'oscurità.
Una terza opzione.
Lui non doveva più essere un killer. Poteva scegliere di essere qualcos'altro.










E anche quando lui gli ha confessato la sua più grande paura. Quando le ha mostrato il mostro che lui aveva deciso di nascondere sotto quel cappuccio verde, lei ha comunque visto l'eroe.
In quei cinque anni Oliver perde se stesso, la sua anima, la sua volontà di vivere.
Diventa un arma, un concentrato di colpa e oscurità, alle prese con una crociata suicida.
E per tre anni, dopo essere tornato a casa la sua prima opzione per risolvere ogni cosa è morire.
Sacrificarsi per fermare qualsiasi male.
Felicity ferma il suo senso di colpa. Lo porta a vedere se stesso, la sua identità. Lei diventa la ragione per continuare a vivere. L'arma diventa speranza, la colpa diventa redenzione, l'oscurità diventa luce, la crociata suicida, diventa un salvataggio verso ogni vita.

In questa stagione Adrian Chase mina a tutto ciò per cui Felicity ha combattuto nei cinque anni precedenti e Oliver vacilla in modo pesante, arrivando al culmine della storia.
Lei dice ad Oliver che dovrebbe comprendere l'uomo che è.
Poiché non si tratta di quanto perdono o verità lei possa mostrargli, ma di ciò che Oliver vede davanti allo specchio.
E Slade, in una scena che completa l'arco dell'intera stagione espone l'ultimo tassello per la salvezza della sua anima.











Quello di cui Oliver ha bisogno è perdonare se stesso.
 Nessun'altro eccetto lui stesso puo' salvare del tutto la sua anima dall'oscurità in cui è caduta.
L'unico modo per Oliver di uscire davvero da quell'isola, dal suo passato.. è perdonarsi.
Capire cos'è passato e cos'è presente.
Capire l'uomo che era e l'uomo che è diventato.
Nell'epica battaglia contro Adrian, in un perfetto parallelismo tra flashback e presente. Vediamo l'inizio del killer e l'inizio del supereroe.
Oliver batte Kovar e Adrian, afferra entrambi per il collo, ma compie due diverse azioni.
Uccide Kovar, ma lascia andare Adrian divenendo finalmente consapevole della sua identità.
"No quello è chi ero. Chi sono stato. Non è chi sono ora. E tu puoi incolparmi per la morte di tuo padre per il resto della tua vita, ho finito di incolparmi per la morte del mio."
Ancora una volta questo è esattamente quello che Felicity gli ha chiesto di fare.
"Devi capire chi sei."
Dopo cinque anni Oliver lascia andare il suo passato e con esso il suo senso di colpa, per abbracciare il presente.
E anche quando Adrian nuovamente gli da solo due opzioni che lo spingerebbero entrambe verso l'ennesima strada da killer, lui trova una terza opzione.
Ferisce la gamba di Chase, senza ucciderlo e salva sia il figlio che il suo team.
Questo tipo di scelta a cui Adrian lo sottopone è lo stesso (anzi forse molto più complicato) tipo di scelta a cui Ivo sottopone Oliver nel passato con Sara e Shado.

Nel presente lui trova una terza opzione, un altro modo.
L'episodio è costellato di parallelismi contrai al passato di questo tipo, proprio per mostrare il cambiamento tra il killer e l'eroe. Tra la persona che era e la persona che è.
Anche il solo fatto che nel passato lui decisa di indossare il cappuccio, per nascondere il killer.. il mostro che lui teme, mentre nel presente lui corre nell'isola privo di cappuccio o maschera. Finalmente sicuro della sua identità. Eroico.
Fa sempre parte dei momenti atti a mostrarci il cambiamento. Il supereroe.
Certo, Chase si suicida e fa esplodere l'isola. Ma non è certamente colpa di Oliver. Semplicemente Adrian era una persona completamente malata. A dirla tutta, era ciò che Oliver sarebbe potuto diventare, se non avesse avuto accanto a se Felicity Smoak.
E ci saranno persone che commenteranno dicendo, ma Oliver non ha avuto solo Felicity, non è lei il centro dell'universo. Dove lasci John, Thea, Roy.. ecc..
Ovvio che Oliver Queen è stato aiuto da molte persone. Ovvio che all'interno della trama ognuna di queste persone ha la sua importanza. Loro sono le persone che rendono Oliver umano.
MA..
Felicity è la persona che ha visto l'eroe, prima di chiunque altro.
Persino prima di John, infatti la prima volta che ha scoperto il segreto di Oliver, nonostante Oliver l'avesse appena salvato, il suo istinto è stato quello di colpirlo e chiamarlo assassino.
Non che non avessero ragione, semplicemente, Oliver necessitava di qualcuno che vedesse oltre il killer.
Qualcuno che vedesse la scintilla di eroismo dentro di lui. Felicity è stata questa persona.
Thea ha amato suo fratello, ma ha creduto per tanto tempo che il vigilante fosse un killer o uno psicopatico. 
Laurel ha continuato ad alternarsi tra, il vigilante è un eroe, ma odio Oliver, amo Oliver, ma odio il vigilante.
Insomma per farla breve, tutte le persone nella vita di Oliver hanno avuto questo momento di dualità tra l'amare e l'odiare due persone che in realtà erano la stessa.
Ma non Felicity.
Felicity non è stata sorpresa di scoprire che Oliver fosse il vigilante.
Quando John infatti le fa notare che non sembra affatto sconvolta da quella scoperta lei sorride e dice.










E questo era esattamente ciò di cui Oliver aveva bisogno. Qualcuno che vedesse entrambe le sue identità e le amasse entrambe allo stesso modo. O meglio, qualcuno che vedesse chi lui era davvero e lo amasse.
Non il killer, non il playboy. 
L'uomo ferito, disposto a sacrificarsi senza ottenere nulla in cambio.
L'eroe.
Non solo, le parole di lei sono state un eco nella sua testa in grado di cambiare i suoi istinti da killer.
Lo stesso Oliver afferma questo durante il suo voto nel loro finto matrimonio.
"Avevo un piano, un modo in cui sarei stato, ma poi tu sei arrivata nella mia vita e hai cambiato tutto questo."
Felicity è il ricordo costante di tutte le cose per le quali vale la pena vivere. Lei è la luce a cui lui vuole appartenere.
Tutto quello che è accaduto nell'ultimo episodio di questa stagione è dovuto a lei.
Il motivo per cui Slade ha potuto aiutare Oliver a salvare suo figlio è perché lei l'ha convinto a non ucciderlo. A trovare un altro modo.
Il motivo per cui non ha ucciso Adrian, persino quando il nemico afferma di aver ucciso suo figlio, è la volontà eroica che lei ha risvegliato in lui.
L'isola avrà anche trasformato Oliver in un killer, ma è stata Felicity a recuperare l'eroe dall'oscurità.

E ora che finalmente Oliver è consapevole della persona che è diventata. Ora che ha lasciato il passato alle spalle, puo' iniziare un nuovo capitolo della sua storia.
Gli autori sottolineano questo fatto con un commuovente parallelismo tra passato e presente.
Oliver guarda a bordo di una barca l'isola, da solo. Come un figlio che ha perso suo padre, ma sta per riabbracciare sua madre.
Oliver guarda a bordo di una barca l'isola bruciare con suo figlio tra le braccia. Ora è un padre.
Questo parallelismo inverso non solo segna il cambio di storia che andremo a vedere nella sesta stagione, ma anche il passaggio eroico.
Tra l'identità persa e quella ritrovata.
Poiché ogni padre è un supereroe per il proprio figlio.
Ogni padre o madre, si sacrificherebbe senza pensarci due volte affinché il proprio figlio viva.
Nel passato, Oliver era figlio che suo padre aveva salvato pagando con la sua vita.
Nel presente, Oliver è il padre che ha salvato suo figlio.

















E poco importa che siano tutti saltati per aria, perché noi siamo abbastanza intelligenti da sapere che i personaggi importanti all'interno della storia, sono tutti salvi.
Non si puo' dire lo stesso di un personaggio come Samantha. Non credete?
Si lo so, privare un bimbo di una mamma è una cosa orribile, ma ho trovato molto curioso il fatto che abbiano messo una scena di Oliver che parla con sua madre, la informa che il padre è morto, ma che lui sta tornando a casa e una scena dove Oliver guarda l'isola venire distrutta e teoricamente tutti morire(compresa la madre di William) abbracciando suo figlio.
Cioè Oliver ha dovuto dire addio a suo padre nell'isola, ma ha ritrovato suo madre e William ha ritrovato suo padre, ma ha apparentemente perso sua madre.
Dico apparentemente perché ancora non lo sappiamo con certezza ma, continuo a restare dell'idea che Samantha sia finita all'altro mondo.
Altro interessante parallelismo. Nel passato Oliver deve arrivare in tempo dall'altra parte dell'isola per farsi notare dalla barca.
Nel presente il team deve arrivare in tempo dall'altra parte dell'isola per salire su una barca dell'Argus prima che l'isola esploda.
Curioso no?
Penso sia quasi come se gli autori ci abbiano voluto segretamente dire che " faranno in tempo ad arrivare" almeno alcuni nessuno mi toglie dalla testa che Samantha muoia

Olicity
Come promesso la nostra OTP è decisamente tornata più sfavillante che mai e l'episodio, nonostante gli abbia visti ai lati opposti dell'isola ha comunque mantenuto la sua buona dose di riferimenti e momenti al grande amore di Oliver Queen.
Prima di tutto, il fatto che lui dica 
"Ho bisogno di concentrarmi e questo significa togliere te da qualsiasi tipo di pericolo."














Ha fatto sciogliere il mio cuore come neve al sole, perché lui specifica " you "

E poco dopo lei lo bacia.




















Un piccolo momento di paradiso prima di separarsi per affrontare la battaglia finale.

Non hanno bisogno di dirsi che sia amano, perché i loro sentimenti l'uno per l'altro non sono mai stati in dubbio, persino quando entrambi hanno provato ad andare avanti con altre persone.
Questo è semplicemente il modo in cui loro sono abituati a non  dirsi addio.
Felicity specifica che non vuole più avere rimpianti e che tra di loro c'è ne sono già abbastanza.
Si abbracciano e lui le promette che avranno modo di parlare di tutto una volta andati via da quell'isola.
E potete star certi che per la sesta stagione avranno più di un momento per baciarsi fare l'amore fidanzarsi sposarsi procreare  parlare.
Ma l'episodio, nonostante i due si separino, continua a presentare riferimenti alla loro relazione.
In primis Slade è confuso dal fatto che Oliver non abbia sposato Felicity, ma abbia sposato la figlia di Ra's al Ghul.















Credimi Slade, so come ti senti.

Subito dopo abbiamo Samantha che fa riferimento al fatto di aver notato il modo in cui si sono baciati e che non le sembra una storia tanto complicata.
















So come ti senti Samantha, neanche a me sembra affatto complicato.


E ovviamente non possiamo dimenticare i momenti di apprensione e comunicazione a distanza tra i due.

















































Ora, dobbiamo solo attendere il definitivo fidanzamento e il matrimonio.

Slade.
Quanto cavolo mi è mancato Slade?!
La decisione presa dagli autori di farli ritrovare la sua sanità mentale è stata una delle migliori scelte che avessero potuto fare.
E il parallelismo che hanno utilizzato nell'episodio per riassumere il rapporto tra lui e Oliver mi ha toccato profondamente il cuore.













"Punta questa alla mia testa."

"Punta la pistola nella sua testa."














"Mi dispiace ragazzo. Non c'è nessun mi arrendo con queste persone!"
"Mi arrendo!"
"Non c'è nessun mi arrendo con queste persone."













Slade ha fatto capire ad Oliver che il suo non era affatto un tradimento, in un linguaggio che solo loro potevano comprendere, perché fa parte della loro storia.
Così com'è riuscito a ingannare Black Siren, aiutandolo a liberare il resto del team.
Inoltre le scene presenti nell'episodio rappresentano in pieno, una somma del loro rapporto fin dall'inizio.
Si sono fin dall'inizio puntati una pistola contro, ma solo insieme hanno sconfitto il nemico.
Il tradimento che entrambi hanno provato per la morte di Shado e di Moira, l'uno verso l'altro.
La dualità tra bene e male, nel loro rapporto e in loro stessi.
Sono seriamente curiosa di che ruolo giocherà Slade nella sesta stagione e di come gestiranno questo ritorno. Ho sinceramente più di una speranza ora che lui non muoia.
Decisamente se c'è un personaggio per cui gli autori sembrano avere impostato delle basi di redenzione, quello è Slade.

Invece, per i fan di BS, le cose sono andate in tutt'altra maniera da come si aspettavano.

Per l'intero episodio ha fatto la villan, importante al pari di Evelin e si è pure beccata una mazzata da Lance.

















Oltretutto, qualcuno di voi ha notato che la gente tende a colpirla prima che si metta a strillare? Insomma non è successo una volta sola, penso che questa sia la quinta? Chi sa. Magari fa parte del loro piano per un arco redentore. Qualcuno riuscirà prima o poi a cambiarle i connotati malvagi dandole il giusto colpo in testa, no?













Black Canary
Finalmente rendono canonico l'arco narrativo di Dinah come Black Canary e ancora più importante è Lance a battezzare il suo nome, in una scena che ho decisamente amato. 
Magari gli autori accontenteranno i fan fumettistici regalandoli una storia canonica quale è quella tra Dinah e Quentin. I have hope.

John Diggle.
Capisco che con il ritorno di Slade e con tutto quello che c'era in ballo abbiano dovuto sintetizzare la questione, ma avrei preferito vedere un momento in più tra John e Oliver.
Ovviamente, con tutti i personaggi presenti questo non è stato possibile ed ecco perché, abbiamo bisogno di lasciare andare qualcuno. Tipo Samantha.

Thea
La piccola Queen ha apparentemente perso un altro genitore. L'ultimo. Sempre che Malcom Merlyn, conosciuto con il nome di "Mago" non sia in realtà magicamente vivo.
E considerando che non ci hanno fatto vedere la sua morte, è più che probabile.
Magari proprio lui ha salvato la situazione all'ultimo secondo. Chi lo sa. Certo è che sembrava disposto a sacrificarsi per Thea, indipendentemente dall'arrivo di capitan Boomerang, che è sicuramente morto. 
Comunque sia andata davvero, quel momento ci porta a una tenera e commuovente conversazione tra Felicity e Thea riguardo alla loro fortuna con "i padri" che culmina in un abbraccio familiare.
Decisamente queste sono il genere di scena che spero di vedere con più frequenza nella prossima stagione.


















Talia e Nyssa.
Amo Nyssa. Ma riguardo Talia, nonostante la sua epica entrata, l'eccitazione per il suo personaggio è andata a scemare mano a mano dopo la sua comparsa.
Non sono rimasta neanche piacevolmente colpita dal loro combattimento, nonostante abbia capito il genere di dualità e messaggio che gli autori stavano cercando di ricreare nelle due scene.
Si tratta sempre di chi si è stati e chi si sceglie di essere. Nyssa non uccide Talia, nonostante l'anno scorso abbia dichiarato che voleva essere lei a uccidere il padre.
Ma questo è proprio il punto. Lasciar andare il passato, abbracciare il presente/futuro.

Chi mi sto dimenticando?
ah si.. Adrian - Simon - Prometheus
Tra tutti i cattivi che abbiamo avuto Adrian non è stato solo il più affascinante chi puo' incolpare seriamente la piccola Evelin per aver seguito quel manzo d'uomo?
ma anche il più geniale, pazzo e contorto tra tutti.
Lui è stato la copia perfetta di tutto ciò che Oliver sarebbe potuto diventare.
E il suo suicidio, faceva parte del post sulle mie previsioni per il finale. Decisamente è un personaggio che ci mancherà in tutti i sensi.
Sopratutto perché grazie a lui Oliver e Felicity sono rimasti bloccati nel covo e hanno fatto fronte ai loro sentimenti, riparando al disastro della scorsa stagione. Oltretutto se non fosse stato per Chase, Oliver non avrebbe mai ammesso la paura del mostro dentro di lui e quindi non avremo mai il risolto il problema che aveva diviso la nostra OTP.
Abbiamo molto per cui dire grazie a questo personaggio. Ha ucciso billy, le sue azioni hanno portato alle conseguente rottura tra Susan e Oliver.
Insomma come ogni anno, il cattivo di stagione è segretamente uno shipper Olicity e decisamente Adrian è 10 passi rispetto a noi anche per la sesta stagione.
Infatti ha fatto saltare in aria l'isola solo affinché noi ottenessimo nella sesta stagione un momento in cui Oliver scopre che Felicity è viva e i due corrono l'uno tra le braccia dell'altro.
Yep. Accadrà sicuramente.


Concludo l'ultimo commentone riguardo alla storia del salvataggio dell'anima di Oliver Queen ringraziando tutti voi che per tutti questi anni avete seguito i miei ragionamenti folli stagione dopo stagione. Per la fiducia che avete riposto in me e per l'amore con cui avete invaso l'intera pagina.
Siate pronti perché la prossima stagione sarà un salto nel vuoto su quale sarà la base con la quale la storia di Oliver Queen proseguirà.
E personalmente..


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