ARROW 6x03 - Recensione Settimanale - SPOILER

Anche il terzo episodio di Arrow è finalmente andanto in onda, portando con se un altro enorme pezzo del puzzle che rappresenta la storia principale di quest'anno. Ma sopratutto ripristinando ufficialmente la nostra OTP!

Il che significa che avremo altri cinque episodi per vedere Oliver e Felicity come coppia romantica, poi dovremo abituarci a vederli come coppia sposata.

Il che significa che ogni singolo giorno dovremo schiaffeggiarci autonomamente per essere sicuri che tutto ciò sia reale.

Seriamente, dopo il buco di rottura che abbiamo dovuto sopportare per un intera stagione, anche più.. è bello essere ritornati nei binari di sola andata per l'endgame!!

Ma tornato a noi, l'episodio al momento risulta essere uno dei miei preferiti, non solo perché tratta due degli argomenti che io amo (olicity - OTA) ma anche perché mette in gioco molteplici quesiti di quelle che saranno le trame future dei prossimi episodi e di conseguenza, ci fa andare 3 passi in avanti con la storia. E voi sapete bene che come scrittrice amo azzeccare quello che gli autori hanno in serbo per noi.

Quindi, senza ulteriori indugi.. tuffiamoci dentro la puntata.

"Quando si rimanda il raccolto, i frutti marciscono; ma quando si rimanda un problema, quello non cessa di crescere." - Paulo Coelho

John Diggle è The Green Arrow.

O almeno, l'intero episodio si basa su questo passaggio di testimone che risulta strano al team tanto quanto a noi.

Non fraintendetemi adoro John e l'abbiamo già visto nei panni di GA fin dalla prima stagione, ma questo lascito di ruolo è di tutt'altro livello e in un certo senso arriva nel momento sbagliato.

Mi riferisco ovviamente al nervo danneggiato di John e quel twist scioccante nel finale, dove lo vediamo assumere una sostanza (droga presumo) per bloccare il tremore alla mano.

Decisamente un colpo di scena che getta in una nuova luce il personaggio.

Conosciamo John come la bussola morale di Oliver Queen. Nei precedenti cinque anni, lui è stato uno dei motivi principali per cui Oliver ha saputo sopravvivere alle sue cicatrici di guerra, quindi per alcuni di noi sicuramente sarà strano pensare che questa stessa persona, si ritrovi ora ad isolarsi e mascherare i suoi problemi sotto quel cappuccio verde.

Quasi come se stessero portando il personaggio fuori dal suo carattere, no?

Be, ad una prima vista potrebbe sembrare proprio così. Uno sbaglio nella scrittura degli autori che si dirama in altre terribili scelte, come l'esitazione a dare ordini nel campo.

Ma non lo è.

Perché per quanto John sia un soldato abituato a certi pericoli e situazioni, si ritrova ad affrontare una sfida del tutto nuova.

Sta perdendo la funzionalità di un braccio.

Le sue capacità combattive da soldato, la sua mira infallibile, sono compromesse e secondo i medici la situazione continuerà a peggiorare.

In altri termini, la sua è una perdita fisica, ma anche spirituale.

Lui sta perdendo Spartan. La sua identità come eroe. Il soldato dietro la maschera.

La ragione che l'ha portato a continuare a combattere, ad avere speranza e sopperire al senso di colpa per l'omicidio del fratello.

Quella piccola lesione al nervo, destinata a peggiorare giorno dopo giorno lo sta privando della sua seconda identità, quella su cui lui ha basato metà della sua vita.

Quindi John non sta affrontando un semplice problema, sta affrontando un lutto.

Conoscete le cinque fasi del dolore?

Sono le fasi che tutti noi affrontiamo quando subiamo una perdita, che la psichiatra Elisabeth Kubler Ross ha spiegato nel suo libro.

In realtà, le fasi sono sette.

Shock

Negazione

Rabbia

Negoziazione

Depressione

Accettazione

Speranza.

Ma per qualche motivo la gente tende sempre a unire lo shock e la negazione in unico stato e ignorano la speranza soffermandosi come ultima fase solo sull'accettazione.

Non è questo il caso.

John sta infatti affrontando tutte e sette le fasi del dolore.

Possiamo ipotizzare che nei mesi mancanti abbia affrontato lo shock della scoperta e la negazione. Quando lo ritroviamo infatti nel primo episodio, sta ancora altamente negando il suo problema e quando Dinah nel secondo episodio lo porta ad aprirsi volente o nolente, esplode la rabbia.

Una volta passata la rabbia, John sembra abbia accettato la situazione, ma la proposta di Oliver lo porta in fase di negoziazione.

Ovvero, nel suo desiderio di mettere prima i problemi dell'amico, cerca una soluzione al problema. Soluzione che trova nella droga o qualsiasi cosa fosse quella sostanza alla fine dell'episodio.

Possiamo quindi prevedere che nel prossimo episodio affronterà la fase depressiva della situazione e solo nel quinto, ovvero quando Oliver si accorgerà del problema, accetterà quelli che sono i fatti.

Accetterà la sua nuova realtà.

Il che ci porta all'ultimo punto di queste sette fasi.

Il punto che tutti si dimenticano o meglio, a cui è difficile credere.

La speranza.

Non ho alcun dubbio in proposito su chi porterà la speranza nella porta di John.

Felicity Smoak.

Come abbiamo visto in questo episodio la nostra It-girl è ancora alla ricerca di un nome per la sua azienda, ma non solo. Come lei stessa fa presente ad Oliver 

" forse riuscire a trovare un nome per iniziare se sapessi cosa stiamo iniziando."

Quale migliore inizio se non quello di curare il nervo danneggiato di John?

E quale migliore speranza di non perdere la sua identità come Spartan, se non quella fornita dalla geniale mente di Felicity Smoak?

Ebbene si gente, credo fermamente che le due trame siano connesse quanto il latte con i cereali. E qui qualcuno dirà, ma il latte si puo' mangiare senza i cereali. Vero, ma i cereali sono stati inventati per mangiarli con il latte.

Ok, lo ammetto sono pessima con le metafore, quindi sentiamo un velo lauliver pietoso e riprendiamo il punto.

Il problema di John, verrà risolto dalla brillante mente di Felicity, che riuscirà a dare così il via alla sua azienda!

E il collegamento ovviamente non si ferma qui, perché le due trame presentano uno scambio di ruoli relativo a niente di meno che il nostro Oliver Queen.

Non preoccupatevi, mi spiego meglio.

Nel momento in cui John si ritrova ad esitare nel campo e a mettere in questione se quella sia o meno una valida soluzione al suo problema, arriva Oliver.

Prima di tutto la loro conversazione tocca il quesito a cui ho risposto la scorsa settimana:

" ma anche John ha un figlio, quindi questo scambio di ruoli sembra assurdo"

Come ho spiegato e come John conferma nell'episodio, lui ha già fatto pace con quel genere di vita e rischi che comporta, Oliver ancora no. Avendo quest'anno una nuova dinamica famigliare con l'arrivo di William.

Quindi ci ritroviamo ad esplorare il cuore del problema di quell'esitazione dove Diggle chiede ad Oliver come ha fatto ogni singolo giorno a prendere decisioni simili e sopportarne il peso.

Nella sua domanda, c'è ben più della situazione con il team. La conversazione è un sottovelo del reale problema di John.

"Tu non hai mai esitato a prendere le decisioni. Eri sempre sicuro. Io non lo sono."

Ora, voglio che voi riflettiate sul tipo di decisioni che Oliver ha preso nel corso di cinque stagioni. E con tipo di decisioni mi riferisco a quelle sbagliate.

Decidere di consegnarsi a Slade per morire.

Isolarsi dal resto del mondo scegliendo di essere solo Arrow.

Decidere di diventare Al sa-him

Ingannare le persone che ama per fare affidamento su Malcom Merlyn.

Devo andare avanti?

Le decisioni che Oliver ha preso, erano decisioni sbagliate, proprio com'è sbagliata la decisione di John di ricorrere all'uso della droga per sopperire al suo problema.

Possiamo quindi dire che la sua esitazione sul campo, dipende dal tipo di scelta che ha fatto per essere in grado di stare sul campo, indossare quel cappuccio e aiutare Oliver.

John esita, nel compiere scelte che sono molto in stile " Oliver Queen" Ovvero non importa quanto folle sembra, se questo significa risolvere la situazione, aiutare gli altri, allora io posso anche morire.

Perché come ho detto parte di John è morta, nella scoperta di quel problema.

Tanto quanto una grossa fetta dell'anima di Oliver era morta, prima d'incontrare John Diggle e Felicity Smoak.

Quindi in quel discorso tra i due uomini possiamo vedere due facce di due diversi quesiti.

John sta parlando del problema al suo braccio e della sua decisione di nascondere il tutto e utilizzare una droga e bloccare il problema. Decisione non diversa da un Oliver che sceglie di fingersi completamente succube di Ra's al ghul, facendo credere alle persone che ama che gli abbia lasciati là a morire.

Entrambi, compiono scelte basate sul voler aiutare gli altri, ma anche su un senso di autodistruzione.

Perché se Oliver ha sempre creduto di essere un killer, ben lontano dalla salvezza e il perdono.. John non è stato da meno  dopo la morte del fratello. E quando l'unico motivo che ti da possibilità di redenzione ogni giorno, ti viene strappato via, be.. cadere nuovamente verso quello stile di vita è inevitabile.

Riassumendo, l'esitazione di John sul campo, è in realtà la parte migliore di lui. La bussola che ha sempre guidato Oliver è ancora attiva. Esita, perché infondo sa che non è giusto, ma l'oscurità è più forte e nel voler indossare il cappuccio si ritrova a cadere nelle stesse scelte sbagliate che Oliver ha fatto prima di lui.

Mentire. Isolarsi. Ricorrere a metodi estremi.

Quindi in una scena assolutamente famigliare, ma a ruoli invertiti, Oliver si ritrova ad essere la bussola morale di John, finendo tuttavia per snocciolare il consiglio sbagliato, non essendo a conoscenza dell'intera situazione.

Come Dinah fa presente nell'episodio infatti, Oliver non gli avrebbe mai lasciato quel ruolo se avesse saputo dei problemi dell'amico.

E questa inversioni di ruoli sarà presente anche nel prossimo episodio, ma avrà come colonna portante Felicity.

Di che diavolo sto parlando? Bella domanda.

Senza stare a soffermarmi troppo sull'argomento (anche perché ne parlerò senz'altro nel quarto episodio) Felicity a mio avviso si ritroverà a compiere scelte in stile " Oliver Queen"

Questo perché gli autori stanno cercando fin dall'inizio della stagione un componente identificativo di chi è The Green Arrow.

All'inizio della stagione infatti, qualcuno tenta di smascherare l'eroe di smeraldo alla tv.

Primo segno identificativo. Oliver. Il sacrificio

L'uomo su cui ruota la storia e che ricopre i panni di GA.

Ma l'eroe dietro al cappuccio non sarebbe mai esistito senza John e Felicity.

Come Oliver stesso dice nell'episodio, una delle ragioni principali per cui Green Arrow esiste è la fede che John ha dimostrato in Oliver.

John ha visto un uomo tormentato. Un uomo distrutto dalla guerra, ma ancora capace di compiere del bene. Ancora meritevole di salvezza.

Quindi ha teso la mano e l'ha seguito nel suo viaggio. 

John è quindi il secondo segno identificativo di chi sia The Green Arrow.

La morale. La bussola. 

E poi abbiamo Felicity. Inutile elencare le cento e più ragioni che la rendono parte integrante del motivo per cui Oliver è diventato il supereroe che è oggi.

Quindi senza tanti giri, possiamo affermare con assoluta certezza che Felicity è il terzo segno identificativo di chi sia The Green Arrow.

La speranza. La luce.

Per cui non credo di essere troppo lontana dalla verità nel dire che il prossimo episodio, risalterà un inversione di ruoli tra Felicity e Oliver, tanto quanto questo ha risaltato un inversione di ruoli tra John e Oliver.

Si tratta di vedere due facce di una stessa medaglia.

Come John ha detto nella scorsa stagione.

Tu, io, Felicity, ci rendiamo migliori insieme.

E questa inversione di ruoli non fa che mischiare la componente simbolica del team.

Oliver puo' diventare la bussola, Felicity puo' diventare il sacrificio e John la speranza.

E così via in un cerchio d'infinite possibilità.

Già nella scorsa stagione gli autori hanno messo le basi per questo tipo di cambiamento e ora hanno chiaramente deciso di entrare nel vivo.

Sono piuttosto sicura quindi che in questa inversione di ruoli, Oliver tirerà fuori John dal buco depressivo, spronandolo a combattere e Felicity, troverà la soluzione guarendolo.

Allo stesso tempo sono convinta che ci sarà un momento durante la stagione 

( probabilmente nella seconda parte di stagione) Dove sarà Felicity ad aver bisogno che John e Oliver tendano entrambi una mano per afferrarla e trascinarla fuori da un baratro.

So yeah, quei fottutissimi geni degli autori hanno ancora una volta sconvolto la mia mente con questo bellissimo passaggio di scrittura, facendomi cadere in uno stato depressivo dovuto alla certezza che non sarò mai geniale come loro.  Sopratutto poiché non ho ancora idea del perché stiano cercando questo identificativo di chi sia Green Arrow e in che modo sia collegato con il cattivo di stagione.

- Queenfamily -

Finalmente in questo episodio abbiamo la prima scena tra Felicity e William e posso onestamente dire che è stata spettacolare.

Un approccio sottile, che non risponde a tutte le domande del caso, ma che certamente mostra un piccolo sprazzo di quello che sarà il futuro.

Gli autori se la sono giocata bene con il problema matematica, materia insieme a tutte le altre esistenti  per la quale come tutti sappiamo Oliver non è decisamente portato, al contrario di Felicity che invece eccelle sull'argomento.

Quindi il nostro cupcake si ritrova a dover dare ripetizioni al figlio del suo ex-fidanzato / uomo che ama / futuro padre dei suoi figli / migliori addominali mai visti.

Insomma, possiamo capire perché inizi a balbettare un tantino alla richiesta di Oliver.

Ma nella scena successiva, la vediamo aiutare tranquillamente William, ironizzando addirittura sul mondo reale di Oliver e finendo come previsto per conquistare il cuore del giovane Queen.

Quello sguardo, quel sorriso mentre la guarda parlare a raffica.. be è decisamente figlio di Oliver Queen.

La dinamica e il tipo di scelta nell'approccio ci mostra quanto William abbia bisogno non solo di suo padre, ma anche di una figura femminile o meglio, di quella speranza, luce e gioia di vivere che la morte di sua madre gli ha decisamente tolto.
Felicity ovviamente è la chiave per quella rinascita.
Abbiamo visto il suo potere curativo su Oliver, ora lo vedremo su William.
E Oliver Queen ovviamente non tarda ad accorgersene.

Come lui stesso dice, nel portargli la notizia della " A " presa da William e la chiave del suo appartamento, vederli insieme gli ha fatto realizzare quanto suo figlio abbia bisogno di lei, tanto quanto lui ne ha bisogno.
Penso che in un certo senso Oliver nel vederla interagire con William, abbia ricordato il modo in cui Felicity l'ha sempre fatto sentire fin dal loro primo incontro, nonostante le tragedie che tormentavano la sua anima.
Felice. Vivo. In pace.
Quindi prende la decisione di non voler più aspettare e finalmente la nostra OTP torna insieme in una splendida scena che non ha bisogno di spiegazioni perché come al solito la chimica tra Stephen e Emily e l'amore con cui i due si guardano è sufficiente.

Voglio dire lui ha gli occhi lucidi di lacrime, perché finalmente dopo 630 giorni di separazione stanno per tornare insieme!
E da questo episodio in poi, qualsiasi problema arriverà lo affronteranno insieme, come coppia e dopo il crossover come marito e moglie.
Una delle cose che amo di più in questo episodio e che le scene tra di loro non faranno che aumentare, mano a mano che ci avviciniamo al fatidico si.
Presumo anche che nei prossimi episodi, oltre a vedere un po' di romance tra i due, ci saranno altre interazioni con William e presumo una sorta di spiegazione genere " siamo una coppia" anche perché la questione nell'episodio di questa settimana è stata lasciata in sospeso.
Si loro sono tornati insieme, ma William sa davvero che i due sono innamorati?
Voglio dire, Oliver e Felicity sono una coppia molto popolare in Star City, ma William ha mai googlato suo padre venendo a conoscenza così del loro precedente fidanzamento?
Insomma, ci sono una miriade di domande che meritano risposta verso tutta questa situazione e per cui mi aspetto di ricevere una risposta.
Nell'attesa farò il bagno nello champagne per festeggiare il nostro ritorno.

FBI
Ho già detto che amo assolutamente questo nuovo personaggio? Mi piace il modo in cui è sarcastica, intelligente e diretta. Sono assolutamente curiosa di vedere come si svilupperà interamente la sua trama.


Team Arrow
La frazione momentanea del team, mi ha intristito, ma sapevo che era momentanea.
Quello che voglio davvero mettere a fuoco in questo episodio è il rapporto tra John e Dinah.
Premetto che non credo neanche per un secondo che gli autori vogliano far iniziare qualcosa di romantico tra i due. Mi riesce comunque difficile non venire trascinata dalla loro chimica sullo schermo.
Amo Lyla. Amo la sua storia con John. Se avete seguito le mie recensioni sapete cosa provo per la coppia e come la considero la colonna portante del futuro Olicity. Ma odio il fatto che l'attrice ci sia poco e niente.
La vediamo in poche scene, per poche occasioni, ed avere una chimica così forte con qualcun'altro non è affatto carino per il mio cuore da shipper che parte in quarta.
Dico tutto questo perché devo ammettere che per la prima volta da quanto è iniziato Arrow mi sono ritrovata a shippare Black Canary e Green Arrow insieme.

Parlo delle versioni in cui Dinah e John indossano il costume ovviamente.
Sia questo momento di azione, sia il momento in cui John la chiama Dinah afferrandole il braccio per farla voltare, mi ha fatto venire la pelle d'oca in senso positivo.
All'inizio credevo che fosse colpa dell'attrice e del suo modo di porsi, ma dopo l'episodio di questa sera posso dire che è reciproco.
So che gli autori non hanno intenzione di scrivere nulla di romantico verso quel punto e sono grata di ciò, ma ammetto che la tentazione per questa ship è tanta.
Quindi spero vivamente che Lyla si faccia vedere presto in qualche nuova scena, perché il mio cuore ha bisogno di essere foderato e protetto dalle tentazioni!


*altre cose random*

L'episodio presenta uno splendido accenno a Thea e a come potrebbe essere la migliore zia di sempre.

Niente scena di sesso sullo schermo, ma confido che non manchi più avanti nella stagione.


Penso di aver detto tutto, ma in caso di dubbi o chiarificazioni sono sempre disponibile.
Ora lascio la parola a voi. Appuntamento al prossimo episodio!