Arrow 6x15 - Recensione Settimanale - SPOILER

Nonostante le falle narrative che ancora si protraggono, come ed esempio il fatto che Dragon abbia ucciso il figlio di CJ solo per attivare il suo malvagio piano, avendo come certezza il nulla assoluto, l'episodio di questa settimana riprende in mano dei vecchi elementi che ci erano tanto mancati nello schermo e allo stesso tempo limita la visione di personaggi diventati nel corso di poche puntate odiosi, alla quasi totale assenza, riuscendo così a migliorare notevolmente il livello narrativo di questa stagione.
Ma sopratutto, riporta Roy Harper di nuovo tra noi!
Quindi bando alle ciance e iniziamo subito a sminuzzare questo episodio.
"Amore è quando la felicità di un'altra persona è più importante della tua."
H. Jackson Brown


L'episodio inizia con una buona e una cattiva notizia. Il processo contro Oliver sembra essere arrivato ad un punto morto, poiché la confessione di René e le prove relative al tutto sono state spedite da CJ, super cattivo che ha tentato di prendere il controllo della città ecc, allo stesso tempo, Lance porta una brutta e scioccante notizia su come il caso potrebbe venire riaperto per via di un nuovo testimone aka, Roy Harper.
Ovviamente nessuno di noi ha creduto neanche per un minuto che Roy potesse testimoniare contro Oliver, perché è Roy. Ma ciò che dobbiamo notare, fin dall'inizio dell'episodio è il parallelismo contrario che gli autori ci presentano tra due personaggi così simili e così diversi.
René e Roy.
Oliver ha aiutato entrambi. Gli ha dato uno scopo, gli ha insegnato a combattere e a farlo per una giusta causa. Ha letteralmente salvato la vita di Roy, dandogli uno scopo.
E allo stesso tempo ha salvato quella di Renè, rendendogli all'inizio di questa stagione la possibilità di riavere sua figlia. Ma solo uno dei due è rimasto fedele fino in fondo, credendo in Oliver a tal punto da sacrificare la sua stessa esistenza per lui.
Mentre René infatti ha venduto Oliver alle autorità, Roy si è venduto alle autorità per salvare Oliver dall'essere condannato come The Arrow. Certo, potremo anche capire la decisione di René, se si considera che è stata messa di mezzo la figlia, ( e ignorando tutte le minchiate che sono seguite dopo che hanno reso il personaggio un idiota colossale) ma questo episodio mette una linea differenziale netta, anche per quanto riguarda quel particolare.
Infatti Dragon minaccia Roy durante l'episodio, toccando la persona che lui ha più a cuore. Thea.
Ma Roy non crolla neanche dopo quella minaccia. Perché?
Perché Dragon non puo' spezzare la fiducia che Roy ripone in Oliver. 
Roy sa che Thea è al sicuro. Sa che Oliver puo' proteggerla. Questo genere di fiducia è ciò che rende Roy parte integrante del team.
Una fiducia che Renè non ha saputo avere. Invece di cedere avrebbe potuto raccontare tutto ad Oliver e chiedere aiuto. Ma non l'ha fatto, quindi potete capirmi bene quando mi girano i coglioni al sentire frasi " non ci hanno mai tratto come parte del gruppo" ecc.
Ma palle che girano a parte, penso che sia cristallino il modo in cui gli autori hanno mostrato la totale differenza di azione e fiducia tra i due personaggi.
Tanto che inizio a pensare che in qualche modo l'intera rottura sia una sorta di piano per permettere al trio coglione di guadagnarsi davvero la fiducia del team e del pubblico.
Il problema è saremo in grado di dimenticare le pessime decisioni narrative a cui abbiamo assistito e che hanno poi causato la rottura tra i due team?
Non so. Certo è che siamo passati da amare i personaggi ad odiarli, dopo un solo episodio. Se possa avvenire il contrario è per il momento ancora una mistero.
Una cosa invece di cui possiamo essere sicuri sono i sentimenti tra Thea e Roy che, dopo tutto questo tempo sono ancora là, immutati.
Otteniamo delle strepitose scene di salvataggio da parte di Thea, dove la piccola Queen mostra la sua somiglianza con Oliver nel gestire situazioni genere
" la persona che amo è in pericolo" e allo stesso tempo diamo uno sguardo indietro e avanti al percorso del personaggio.
Thea Queen è stata molte cose nell'arco di cinque stagioni, ma in questa sesta ha raggiunto il suo punto limite. Chiamiamolo limbo. Uno spazio dove non poteva più indossare il peso del cappuccio e l'oscurità che esso porta, ma anche uno spazio dove non poteva più affrontare relazioni amorose.
Non avanti, non indietro. Ferma. Quasi come se fosse ancora in coma.
Brillante è quindi il modo e il perché hanno riportato Speedy in gioco.
Salvare la persona che ama. La persona che unisce l'eroe alla donna. Roy.
Lei riprende in mano il costume, che in molti modi aveva alimentato la sua oscurità, per salvare la persona che ama e così facendo il costume stesso ritorna simbolo di giustizia. Luce.









Questo è possibile perché -come lei spiega- Roy rappresenta tutto quello per cui lei ancora resta in piedi. Il saperlo al sicuro, a godersi la vita lontano da tutta l'oscurità nella sua vita le dava la forza di continuare a vivere. Come per Roy a suo tempo, quando si ritrovò a dover combattere contro il potere della mirakuru, Thea si è ritrovata avvolta dall'oscurità e persa più volte di quante possiamo ricordare, ma una cosa nella sua storia è sempre stata certa. 
Il suo amore per Roy. Quello non ha mai cessato di esistere.
Finendo per diventare la bussola della sua luce.
Ed è chiaro, visto il discorso tra Oliver e Thea che questa volta non lascerà andare Roy. Piuttosto anche lei andrà via, per restare con lui.
Non prima però di aver affrontato l'inquietante figura femminile che ha assistito alla scena d'amore tra Roy e Thea. Almeno loro ci danno una breve soddisfazione in questo campo.
In mezzo a tutto questo otteniamo anche un breve accenno alla trama di John e Oliver quest'anno. 
The Hood.
John, come è narrativamente normale che sia, inizia a chiedersi perché Oliver non gli lasci il costume ora che è tornato in forma e perché gli abbia fatto fare un costume nuovo da Cisco.

Il discorso tra Oliver e Felicity poi, ci porta a capire che anche il nostro eroe si sta ponendo la stessa domanda di John e che ancora non ha trovato risposta.
Ho già detto in parecchie recensioni come la penso sulla questione, quindi non vi stresserò con uno nuovo sproloquio sui dubbi di Oliver, ma ancora mi ritrovo bloccata per la parte riguardante John. Proprio non riesco a capire perché vorrebbe diventare Green Arrow. 
Se qualcuno ha qualche nuova teoria, me lo faccia sapere.

Altre cose random.

BS fa esattamente quello che avevamo previsto, prende il posto di Laurel. Anche se credevo che la sua trama si sarebbe bloccata per un po', invece sembra vogliano trascinarla per tutta la stagione, sperando che finisca per chiudersi. Dopotutto quest'anno la trama di Lance riguardava se Laurel potesse o meno ottenere una redenzione e direi che le sue azioni nell'episodio parlano chiaro. Nope.
BS ancora una volta sceglie di essere uno dei minions del big cattivo, dando delle informazioni giuste, ma che Dragon stesso le ha ordinato di dare.
Chiaramente per Dragon era più importante che il team si fidasse di BS, sopratutto perché con lei al suo fianco non ha bisogno di Roy. In quanto come finta Laurel, lei stessa puo' essere il testimone nel processo. 


BC poche scene, che sinceramente non mi sono dispiaciute. 
Sopratutto quando Oliver le ha detto " tu non ti fidi di me, io non mi fido di te, quindi preferisco andare sul campo con un uomo di meno." 
E anche la scena dove lei ha detto a Lance quello che tutti pensiamo. 
Lei non è tua figlia e tu sei pazzo se credi che lo sia.

In conclusione, questo episodio, con il ritorno di Roy, il chiaro futuro per lui e Thea, una scena Olicity niente male, la quasi assenza di Curtis e quella totale di René, è sicuramente uno dei migliori di questa stagione.
Appuntamento alla prossima settimana, con la speranza che si continui a migliorare. 



















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