ARROW 7X02 - Recensione Settimanale - SPOILER

Il secondo episodio di Arrow non cambia minimamente le aspettative che la premiere ha portato per la stagione. Tutt'altro, le accresce. S'inizia ad esplorare il tema generico nel quale tutti i personaggi sono bloccati, ma non solo. Vediamo come il centro di tutti i rapporti si sia modificato e scopriamo nuove info su quello che accadrà nel futuro.
Insomma, abbiamo parecchio da esplorare e capire, quindi iniziamo!




"Devi comprendere l'unità degli opposti. Devi essere mobile e statico insieme. Difensivo mentre sei Offensivo." - Il Monaco.


Se c'è un argomento su cui il nostro show ha già giocato, ma senza mai soffermarsi centralmente è la domanda " qual'è il modo migliore per portare giustizia?"
Non si tratta del concetto tra vendetta e giustizia, che vediamo esplorato in particolare nella primissima stagione della serie, bensì della legalità e illegalità con la quale si puo' portare giustizia.
Ad esempio, l'FBI porta giustizia in modo legale. Green Arrow lo fa in modo illegale.
Essere dunque riconosciuti o meno della legge.
Senza ombra di dubbio questo è l'episodio che focalizza maggiormente questo tema, partendo da Oliver.
Dopo essere stato in isolamento, per la bravata commessa nell'ultimo episodio, il nostro eroe viene rilasciato (per così dire) dall'amichevole guardia che prenderei volentieri a calci nei denti  da quella che sembra essere la sua guardia personale, che non manca di farli sapere quanto poco lo consideri un eroe. Oliver chiarisce che le sue azioni non erano dettate da nessun tipo di eroismo, ma una semplice reazione al pericolo a cui la sua famiglia era stata esposta, poi raggiunge il suo amico Stanley e le sue prime parole c'informano che The Green Arrow is back!
Oliver non ha più intenzione di restare fermo ad aspettare che l'argus o l'FBI trovi Diaz. Indipendentemente dalle sbarre che lo circondano, ha intenzione di fare qualsiasi cosa pur di fermarlo e tenere al sicuro la sua famiglia.
Vediamo quindi un totale cambio di atteggiamento. Quasi come se l'eroe fosse rinato dalle sue ceneri, dopo pochi minuti di dialogo con l'amore della sua vita.
Il problema sorge perché figurati se non sorge un problema quando l'unico modo per avere quelle informazioni sembra essere quello di eliminare la guardia, che per quanto non sia particolarmente amichevole, non merita di morire.
La cosa fondamentale che dobbiamo prendere in considerazione di tutta la faccenda è il modo con cui Oliver si rapporta a quello che necessita di fare e alle scelte che ha per farlo.
In passato, Oliver avrebbe semplicemente seguito la prima opzione, uccidendo la guardia. Anzi, a dirla tutta non ci sarebbe stata altra opzione, perché lui stesso non l'avrebbe cercata.
Ma ora no. Ora l'opzione che per Oliver non esiste è quella di uccidere semplicemente la guardia. Voi direte: e dove sta la novità? Ti sei accorta solo ora che Oliver è cambiato?
Certo che no.
La novità si trova nel parallelismo che ci viene presentato da due inizi di stagione.
Nella prima, Oliver si trova bloccato su di un isola, disposto a tutto per tornare a casa dalla sua famiglia.
Nella settima, Oliver si trova bloccato in carcere ed è disposto a tutto pur di tornare dalla sua famiglia. A lasciare che Stan venga pestato a sangue. A tenere la testa bassa, senza fare assolutamente nulla.
Fin quando non vede Felicity. In poche parole, lei cambia la visione dell'isola in cui Oliver si trova al momento. Non è più tempo di restare fermo è tempo di combattere, ma nel modo giusto.
La novità dunque, si trova nel modo contrario ma parallelo con cui stanno gestendo la stagione. L'isola e il carcere sono un contrario parallelismo di due posti in cui Oliver si trova bloccato e lontano dalla sua famiglia, ma le scelte che fa per sopravvivere sono ben diverse. Tanto da portarlo a autopugnalarsi per simulare l'attacco della guardia e riuscire così a farla cacciare dal carcere.











Di tutt'altra indole invece è Felicity, che freme dalla voglia di catturare Diaz. Le sue prorità la portano anche ad esitare sull'azione, tra il dovere di mantenere la pace generale e quello di proteggere la sua famiglia.
L'intervento di Curtis la salva da quella scelta, ma non cambia la sua visione d'insieme se mai la rafforza. Il suo scopo è catturare Diaz, per proteggere la sua famiglia. La missione di protezione verso la città, passa in secondo piano.
Lei stessa dice a John che anche se razionalmente capisce perché John ha fatto ciò che ha fatto, non puo' comunque accettarlo, non al momento.
E per questo vediamo come nel finale si rivolge alla Waston dicendole senza tanti giri di parole che è tempo di tenere fede al patto fatto con suo marito.











Nello stesso contesto di storyline, troviamo un John ben diverso dalla scorsa stagione. Un John che in qualche modo ha capito il peso del cappuccio.
Voi direte " ma il suo discorso non ha senso, perché comunque anche con l'ARGUS rischia la vita e così lo fa Lyla" ecc..
Il punto per John non è rischiare o meno la vita. Il punto è farlo in maniera legale o illegale?
John ha visto cosa la scelta di Oliver per vie illegali ha causato. Il sacrificio che è costato a lui e che ha coinvolto Felicity e William, la sua famiglia.
John non si sente in grado di fare una cosa simile e sceglie di difendere la città in modo legale, lavorando per l'Argus.
E qui, voglio farvi notare come le trame dell'OTA hanno tutte un denominatore comune.
"Legalità o Illegalità? Come porto giustizia e salvo la città?"
Abbiamo Oliver che al momento si trova ad essere un detenuto e sta scontando la pena che la legge gli ha chiesto e allo stesso tempo, in modo del tutto illegale tenta di proteggere la sua famiglia.

Abbiamo Felicity, che ha provato prima per vie illegali, poi aiutata dall'Argus quindi in modo legale e ora sempre in modo legale aiutata dall'FBI, ma chi davvero le farà portare giustizia?
E infine abbiamo John, che ha scelto la via della legalità.
Al contempo, gli altri personaggi si dibattono nello stesso quesito.
Dinah e René in particolare hanno una linea netta differenziale di scelta, tra giustizia legale e illegale.
Alla fine della giornata quello che ci serve capire è da che parte sta la giustizia.
Vediamo Oliver che deve pugnalare se stesso e usare metodi illegali, per salvare una guardia dalla morte certa e allo stesso tempo ottenere informazioni sull'uomo che sta dando la caccia alla sua famiglia e che comunque resta un pericolo per la città.
Vediamo Felicity che alla fine si rivolge all'FBI per riscuotere la parte dell'accordo che non è stata saldata e John che esegue ordini legali, recuperando una pericolosa bomba dalle mani di uno squilibrato.
Ma di fatto, una risposta certa in questi metodi diversi non ci viene data.
Forse perché in fin dei conti la bilancia della giustizia ha bisogno di essere in un equilibrio perfetto da entrambi i lati?
Immagino che avremo una risposta più certa andando avanti.
Intanto possiamo arrivare ad essere certi di un passaggio fondamentale che è stato introdotto in questo episodio.
Ovvero il peso del cappuccio.
Una cosa che mi ha sempre "infastidito" andando avanti con la storia è la facilità con cui chiunque possa indossare il costume di Oliver e diventare semplicemente the Green Arrow.
Ecco, gli autori stanno decisamente mettendo dei punti fermi su chi, possa essere Green Arrow, non per il cappuccio che indossa, ma per la persona che è.
Uno di questi punti è l'affermazione incontestabile che ovviamente esce dalle labbra di Felicity.















"C'è un solo Green Arrow.. ed è in prigione al momento."
Altra cosa, l'ammissione di John nel non poter fare lo stesso sacrificio che Oliver ha compiuto per tutti loro. Mi piace particolarmente questa linea netta che stanno tracciando e presumo andrà solo a ingigantirsi con la scoperta dell'identità del nuovo Green Arrow, aka la sorella di Oliver  il che ci darà modo di esplorare ancor più questo argomento.

Flashback.
Prima di tutto è impossibile che Oliver e Felicity abbandonino William. Assolutamente fuori discussione. Ancora di più i tempi non possono coincidere perché non avrebbe senso che Felicity metta in quel totem le coordinate per l'isola quando tutto quello che sta facendo è combattere per avere la sua famiglia indietro.
Molto più probabile che ad un certo punto della storia, avranno la necessità di sparire per un qualche motivo e "abbandonare" quindi William. In quel momento è probabile Felicity metta le coordinate che per un misterioso motivo lo riporteranno a Star City. Ma dubito fortmente che lei le abbia già inserite e date a William, anche perché come avrebbe fatto Oliver a sepellire al momento il suo arco nuovo di zecca? Cioè non avrebbe alcun senso come tempistica, ne come storia.
Sicuramente c'è molto più sotto e al momento possiamo solo ipotizzare le mille e più opzioni che una storia simile ci presenta.
Certo è che William è gay. Ergo, le mie speranze di vederlo con la figlia di Renè scendono a quota zero. 


BS / BC
Vorrei davvero poter provare un qualche interesse per la sua storia, ma sinceramente è un continuo no.
Anche qui abbiamo il doppione di legalità e illegalità che le accomuna e divide allo stesso tempo. Ma come trama quella che ci stanno proponendo è alquanto pallosa e ben poco logica.
Cioè, quando Quentin era vivo ha fatto di tutto per dimostrarli che lei era cattiva e bla, bla.. ora che è morto ci tiene. Ok, ammettiamo che mi beva questa trama. Ammettiamo che mi beva anche le sue scuse. Ma a questo punto, perché cazzo non ci avete lasciato Laurel e le sue due settimane di pugilato?  Voglio dire ha la stessa faccia, lo stesso nome e la stessa inutilità... per cui perché cambiare? Boh. Personalmente tutta questa storia qua per me è uno spreco di tempo, una sorta di pubblicità in più. Ma contenti loro..

altre cose random

Cosa farebbe Green Arrow? Chiederebbe aiuto a Overwatch ovviamente!
Mai scena fu più perfetta.











I continui collegamenti tra Oliver e Felicity, come il loro riferisi all'altro come "mia moglie" o "mio marito" mi mandano sempre in brodo di giuggiole.

La convinzione di John che Oliver non uscirà dal carcere per parecchio tempo è troppo pessimistica e in molti modi mi fa parecchio incazzare, sopratutto se consideriamo che Oliver a suo tempo lo fece evadere ricordandogli chi era e dandogli la motivazione di continuare a combattere.

Penso che avremo bisogno di molto vino, prima per superare questi episodi in cui i nostri amati saranno ancora divisi, poi per superare il litigio che seguirà il loro rincongiungimento e infine altro vino per festeggiare quando avranno fatto la pace.. insomma, sarà meglio iniziare a versare.












Il commentone finisce qui,ora tocca a voi.

ps: sfortunatamente io questo lunedì sera sono di turno, quindi non penso che riuscirò a vedere la diretta insieme a voi, ma se ritorno in un orario decente guarderò sicuramente lo streaming dell'ora successiva.
Bacioni.

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