ARROW 7X05 - Recensione Settimanale - SPOILER

Citazioni di Gotham, sul nuovo spinOff in arrivo, alleanze femminili in stile BirdsOfPray, sorprendenti ritorni e illuminazioni da parte del protagonista che stavamo aspettando da sei fottutissimi anni, sono solo alcune delle cose che rendono questo quinto episodio di Arrow l'ennesima vittoria di Beth, nella sua scalata come principale produttrice esecutiva. A questo punto penso seriamente che Beth sia la Felicity Smoak della situazione. Ovvero quella sorpresa non prevista che a poco a poco diventa una fissa partecipante dello show, cambiando totalmente le sorti della storia.  Quindi mi sentirei di brindare a lei e alle storie che ci attendono mentre snoccioliamo fino al midollo anche questo pezzo del puzzle.


"Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. 
La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce." -Platone.



Ricordate i miei dubbi nell'ultima stagione sulla possibilità che Oliver andasse in carcere?
Diciamo pure che ero contraria, in quanto non vedevo un motivo logico per farlo andare in carcere. Cioè il motivo logico sul fatto che lui abbia ucciso parecchia gente c'è.. ma, narrativamente parlando, non capivo il perché di una decisione simile. La rivelazione della sua identità come GA? Certo! è un punto importante della trama, ma non per questo avrebbe dovuto comprendere l'incarcerazione di Oliver. Insomma potevano gestirla in altri diecimila modi diversi, senza includere il suo arresto. Ad ogni modo,le mie argomentazioni riguardo alla possibilità del carcere erano tante, ma principalmente c'era la semplice e logica questione:
" e dopo che va in carcere? Sappiamo che alla fine ne uscirà, quindi a che scopo mandarcelo in primis?"

Be dopo questo episodio, capisco in modo completo il perché di questa scelta narrativa.
Come ho detto nelle mie ultime recensioni, il carcere risulta essere una sorta di isola.
Un luogo dove Oliver è lontano da tutte le persone che ama e circondato da nemici e alleati di cui comunque non si puo' mai fidare del tutto.
Ci ritroviamo quindi in una sorta di spettro al passato, dove per capire il viaggio presente dobbiamo ricordare quello passato e in parallelo vedere somiglianze e differenze.
So, let's start!
Prima di tutto, in passato Oliver naufraga nell'isola insieme ai suoi errori e non per sua scelta. Lui non sceglie che la nave affondi o di perdere il padre e la sua famiglia.
Al contrario nel presente, lui sceglie che l'unica soluzione per proteggere la sua famiglia e fermare Diaz è quella di finire dietro le sbarre. Lui sceglie il carcere e così facendo, sceglie di lasciare la sua famiglia.
Il parallelo tra il ragazzo che naufraga insieme a tutti i suoi errori e l'uomo che si sacrifica decidendo di pagare per i suoi errori è chiaro, no?
E ancora.
Nel passato, dopo essere naufragato nell'isola e avere perso il padre, Oliver sente di non avere ragione per vivere e c'è un momento in cui lui sogna addirittura di spararsi, proprio come il padre stesso ha fatto.
Nel presente, lui cerca di tenere la testa bassa nella speranza di avere uno sconto di pena e uscire prima dal carcere per rivedere la sua famiglia. Al contempo, nel passato è il ricordo di Robert Queen a salvarlo, dandogli un motivo per continuare a vivere (correggere gli errori del padre)
Mentre nel presente è Felicity la persona che lo porta a combattere di nuovo. Ricordandogli semplicemente il motivo primario per cui è in quel carcere. Proteggere la sua famiglia.
Se quindi nel passato si tratta di sopravvivere per correggere gli errori della sua famiglia, nel presente si tratta di continuare a combattere per proteggere la sua famiglia.
Al contempo vediamo come nel passato le scelte di Oliver lo portino sempre ad uccidere. Mentre nel presente, tutte le sue scelte lo portano a cercare un altro modo.
In particolare nell'episodio Oliver ammette di aver commesso un errore nell'uccidere Ra's, che avrebbe potuto finirlo in un altro modo. Ed ha ragione. Perché uccidere Ra's ha avuto delle conseguenze, (allenza tra Talia e Adrian che ha portato alla morte di Samanta) tanto quanto uccidere Slade le ha avute nel passato. ( la morte di sua madre)
Si tratta ovviamente di una crescita personale enorme, se consideriamo che in passato Oliver ha sempre avuto bisogno della voce di Felicity per scegliere la strada giusta. Ma qui, nonostante tutto quello che accade all'interno del carcere, continua a scegliere di non uccidere. Tutt'altro. Inizia a vedere il vero scopo del costume che indossa. Non si tratta più di essere giudice e giuria del criminale che ha davanti, bensì solo di fermare la minaccia.
E infine, in passato Oliver crea the Hood, sotto la guida delle parole di Talia, convinto che l'unico modo per contenere il mostro e vivere come Oliver Queen, sia quello di dare al mostro un identità e lasciarlo vivere nell'ombra. Al contempo, nel presente Oliver informa Talia che lei aveva torto. Dividere la sua identità e nascondersi nell'ombre non è mai stata la vera soluzione.












E questo, miei cari amici, è la realizzazione dell'eroe, in un parallelismo perfetto che nel passato vede la nascita del mostro.
The Hood è nato sotto le parole di Talia. Sotto la convinzione sbagliata che Oliver dovesse nascondere quell'identità nell'ombra e usarla per correggere gli errori di suo padre. Ma in sei anni, a poco a poco quell'identità è venuta alla luce e più luce vedeva, più il mostro scompariva, lasciando il posto solo all'uomo capace di enormi sacrifici per la salvezza della sua città e delle persone che ama.
La luce, la verità, l'immagine del suo volto nello specchio di cui Oliver aveva paura e non riusciva a riconoscere nella primissima stagione, ora sono la sua forza, il suo coraggio e la sua stessa identità.
L'uomo dietro al cappuccio è Oliver Queen e questa stessa realtà messa davanti al mondo era l'ultimo tassello verso l'essere completamente un Supereroe.
Riassemblando quindi ogni elemento snocciolato, il suo viaggio in carcere aveva lo scopo di riproporci una seconda isola, che Oliver doveva affrontare su una chiave di luce e non di ombra.
Il suo stesso nome, che lui pronuncia verso il dottore con rabbia animalesca è un esclamazione alla sua identità ritrovata.
Lui non si è tolto il cappuccio rivelando la sua identità di mostro. Lui si è tolto il cappuccio, rivelando la sua identità da eroe. Rivelando Oliver Queen. Abbiamo speso sei anni, nel guardare un uomo distrutto ricomporre i più piccoli pezzi di se stesso per poter riconoscere la sua immagine allo specchio e non averne più paura.















Arrivati a questo punto quindi, è logico capire che il tema carcere ha fatto la sua parte e che è tempo che Oliver esca da là. Così com'è tempo che Diaz venga catturato.
L'episodio per Felicity inizia proprio con l'attesa di una solida pista su dove Diaz si trovi e poi viene incasinato quando la nostra it-girl scopre il pericolo a cui Oliver sta andando incontro dentro il carcere.
Di per se, oltre la preoccupazione logica per le sorti del marito, Felicity si sente chiaramente colpevole per le poche volte in cui ha visitato il carcere. E ammette lei stessa che in qualche modo voleva punire Oliver la sua decisione, che l'aveva fatta incazzare amaramente. Ma ora, davanti a una realtà più cruda in cui rischia di perderlo in modo permanente, la sua rabbia sembra essere una stupidata.
Questo particolare che ci viene mostrato nell'episodio, è la chiara conferma che a differenza di quanto in molti stanno teorizzando al momento, Felicity non ha alcuna intenzione di chiedere il divorzio a suo marito. Tutt'altro. Lei ama Oliver. Follemente. Questo non significa che non sia incazzata con lui per la decisione presa. Ne che quando uscirà dal carcere si limiterà a baciarlo e vivere felici e contenti.
Come ho già detto avremo sicuramente una scena hot, di sesso bollente per i mesi in cui sono stati divisi, ma sarà seguita anche da un enorme cazzettone di lei per il comportamento tenuto da Oliver.
Il suo isolarsi e sacrificarsi nella sua solitudine deve finire. Non puo' più funzionare, soprattutto ora che Oliver ha capito che vivere nella luce è la chiave della sua esistenza eroica.
Altra parte interessante della trama di Felicity in questo episodio è la sua "amicizia" con BS.











Ora, sapete bene che non ho mai fatto mistero della mia infelicità riguardo al modo in cui gli autori hanno gestito il rapporto tra la nostra vecchia Laurel e Felicity. Gettando una sorta di amicizia nell'aria da un giorno all'altro..che non ha mai avuto alcuna base di esistere. Be fortunatamente questo non sembra il caso del rapporto tra BS e Felicity. Gli autori hanno gettato altre basi scoppiettanti nell'episodio di questa notte che hanno consolidato la mia idea di potenziale che una loro amicizia futura puo' avere.
Felicity ha sempre avuto bisogno di un'amica nella storia, ma per un motivo impreciso gli autori non sono mai riusciti a sviluppare nulla su quel fronte. Persino Curtis è andato a male a causa della pessima narrazione e ora sinceramente la sola idea di averlo accanto a Felicity è aberrante. Mentre, al contrario di qualsiasi altra aspettativa il suo rapporto con BS sta facendo letteralmente scintille e spero che seguendo questo ritmo gli autori possano far nascere qualcosa di buono per entrambi i personaggi.
Soprattutto spero che gestiscano bene tutta la trama di BS che proverà a far uscire Oliver di prigione. Non vorrei che come per Laurel accellerassero tutta la sua trama finendo per rovinare il personaggio e renderlo inutile. Ad ogni modo le due nuove BF trovano una traccia su Diaz ed è parecchio probabile che si precipitino sul luogo salvando Anatoly dalle sue grinfie. Qualcosa che è altrettanto probabile a mio avviso è l'inserimento del nuovo GA nell'equazione.
A questo punto, Felicity ha chiesto aiuto un po' a tutti i personaggi, fallendo ogni volta aggiungerei ,l'unico che ancora non ha provato a contattare è il nuovo GA.. per cui mi chiedo se presto non la vedremo proprio rivolgersi a lui(ok non prendiamoci in giro, sappiamo tutti che il nuovo GA è una lei) per avere una mano, magari dopo l'ennesimo fallimento.
Chi sa, vedremo..
Dall'altra parte della medaglia in questo episodio troviamo John alle prese con Curtis e il suo trauma che gli impedisce di indossare i panni di MrTerrific.
Personalmente non ho alcuna intenzione di dilungarmi sull'assurdità dell'intero problema di Curtis e su come la maschera gli abbia tolto il suo matrimonio o abbiano sparato al suo fidanzato o lui sia stato accoltellato. Insomma, non riesco a vedere il motivo per cui dovrebbe avere un blocco del genere per queste quattro cazzate, non perché non siano importanti, ma perché il personaggio ha perso d'importanza per me.. e penso anche per molti altri spettatori. E la verità è solo una. Quando non te ne frega più di un personaggio, puo' anche patire l'inferno che cambi comunque canale.La stessa cosa è successa con Laurel no? Ad un certo punto che ci fosse o meno, a noi non fregava niente. Ci limitavamo a dire che era tempo perso per altre storie. Ecco, con Curtis è la stessa solfa.
Riguardo a John invece.. so che molti stanno dicendo " ma come un paio di episodi prima dici a Felicity che deve smetterla con quella vita e ora dici a Curtis o Dinah che alle volte andare fuori dalla legge è necessario?" Be vorrei sottolineare che John cambia idea nell'episodio in cui la moglie rivela le sue indagini verso l'Argus. In quell'episodio, dove anche Lyla pone il problema che ora John ha ad uscire dai binari della legge, lui stesso si scusa, le dice che ha ragione e le chiede di metterlo al corrente la prossima volta.
Ecco perché poi ammette con Dinah che alle volte agire al di fuori della legge è necessario.
Perché allora non sta aiutando Felicity?
Perché Felicity vuole concentrare tutte le sue energie nel trovare Diaz, mentre John essendo legato all'Argus non puo' agire come Felicity vorrebbe. Felicity stessa dice, nell'episodio in cui poi prendono starde diverse che capisce perché John ha fatto quello che ha fatto, ma che non puo' lavorare con lui.
Perché la priorità di Felicity al momento è fermare Diaz. Mentre John guarda al quadro più grande dove Diaz non è l'unica minaccia in circolazione.
Questo split ovviamente è stata una trama necessaria affinché Felicity potesse collaborare con BS. Niente più e niente meno. Ora che la base della loro collaborazione è stata ultimata, John torna in campo per aiutare l'amica e sicuramente si farà perdonare il suo comportamento fuori carattere.
Spiegato tutto questo popò di roba, quello che dobbia notare davvero della trama Curtis/John è il dipinto che ha trovato durante la missione.
Il nome del dipinto è Dante: He Hath Seen Hell, tradotto " Dante: lui ha visto l'inferno" venne dipinto nel 1864 ad opera dell'artista francesce Jean Leon Gerome.
Ci sono anche altre versioni del dipinto e diciamo che si puo' collocare insieme a tutte le altre rappresentazioni di Dante e della sua Divina Commedia dove troviamo inferno, purgatorio e paradiso.
Ovviamente, come per la maggior parte delle cose in Arrow, non ho creduto neanche per un istante che questo dipinto sia stato gettato a caso nella trama e così, ho fatto le mie ricerche fumettistiche scoprendo che in uno dei tanti Rebirth di Green Arrow (precisamente quello del 2016 - il che spiega perché io non lo conoscessi) esiste un cattivo chiamato Dante, che il capo di un'organizzazione chiamata The Ninth Circle.
Ma la cosa davvero interessante è che tra i membri della sua organizzazione troviamo Emiko Queen, personaggio che ormai tutti sappiamo ritroveremo sotto il cappuccio del nuovo GA.
Una coincidenza troppo sottile per essere chiamata tale, no?
Penso che quindi il dipinto, così come le altre info che stanno accumulando sull'Argus, si riveleranno essere il grande nemico del futuro che piegherà la città al suo volere costringendo Oliver e Felicity a fingere la loro morte. Non penso tuttavia che Emiko farà parte di questa organizzazione criminale.
Come sempre però, vi chiedo di prendere tutto quello che dico con le pinze, perché per ora sono solo una marea di congetture date da qualche info sui fumetti e da quanto sta accadendo alla trama, ergo..non c'è nulla di certissimo. Ma penso comunque che sia una valida teoria.

In conclusione, l'intero episodio si è basato sull'abbracciare la propria identità..con o senza maschera.
Come John dice a Curtis, MrTerrific non è una maschera, ma è parte della sua identità. Non indossare la maschera, non andare sul campo, non significa con essere quella persona. Il che si ricollega al discorso di Oliver e alla sua compresione che vivere nelle ombre non è mai stata la risposta al suo problema, ma al contrario. Vivere nella luce della comprensione della sua stessa identità, era la soluzione al suo problema. Non rinnegare o avere paura di chi è.
Al contempo, Felicity che stava "punendo" Oliver per la decisione presa, si domanda cosa potrebbe accadere se lo perdesse veramente a causa del lavaggio del cervello con il quale vogliono cancellare l'identità di Oliver.




altre cose random.

Niente flashback dopo quella rivelazione scioccante. Ci stanno tenendo in sospeso per un altro colpo di scena presumo.

Vedere Oliver che picchia tutte quelle guardie è uno spettacolo per gli occhi.

Ho paura che la decisione di Talia di uccidere lo psichiatra possa causare un rallentamento nelle prove ottenute e quindi nella liberazione di Oliver.

Alla fine il Demone era Talia e io che ho sospettato del povero Sta..Sti.. Sto.. aspé com'è che si chiama? Faccio schifo con i nomi.

BS mi sta più simpatica di Dinah, la cosa è grave.

Ho assolutamente bisogno di vedere una scena di sesso selvaggio tra Oliver e Felicity.

A questo punto direi che tra il sesto e il settimo episodio Oliver uscirà dal carcere.

TeamFelicity tutta la vita!













spero di vedere più scene di collaborazione femminile e amicizia. Nell'attesa che questo avvenga, v'invito a lasciare i vostri pensieri sull'episodio! Bacioni.

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